Zerbino di Natale Letter From Santa 60 cm

Il cuore scrive frasi che la mente non comprende. Se la vita fosse una lettera, la felicità sarebbe il segno più indecifrabile fra tutti. 

Rayner era un uomo a cui piaceva viaggiare. Egli aveva passato tutta la sua vita girando senza trovare mai un posto in cui rimanere. Tutto ciò che vedeva non gli sembrava mai abbastanza, sentiva la necessità di scovare nuovi posti e percepire nuove sensazioni. L’unico momento dell’anno in cui ritornava nella sua casa di famiglia era il Natale. La sua nipotina, Jessica, lo adorava e ogni anno gli faceva trovare un regalo speciale. Come consuetudine Rayner, il mattino della celebre festa, tornò dalla sua famiglia d’origine. Tutti i parenti lo accolsero amorevolmente, anche se la sua attenzione si focalizzò su un nuovo volto: “Chi è quella ragazza?” chiese a sua sorella, mamma di Jessica “Chi? Rania? È la nuova tata di Jes” “Capisco” concluse l’uomo. Per tutta la giornata non fece che guardarla continuamente e, quando cambiava stanza, usava una scusa per seguirla. A fine serata ci fu il momento dello scambio dei doni. “Grazie Jessica!” esclamò Rayner “Oh, guarda che bello scatolo…Wow! Viene dalla Lapponia!” “Si, ho scritto a Babbo Natale e gli ho detto di farti un regalo”. L’uomo, incredulo, aprì il pacco e lesse la lettera che trovò all’ interno: “Caro Rayner, so che adori viaggiare, per questo ti ho regalato una magnifica cartolina con l’augurio che un giorno, qualcuno, riesca a farti amare la bellezza della condivisione di più del brivido della perpetua ricerca. Passa un buon Natale! Con affetto, Santa!”. Più incuriosito che mai prese il dono nello scatolo e vide un magnifico zerbino dalle sembianze di una lettera: le righe rosse e blu posizionate intorno al bordo e i timbri in colore blu la rendevano autentica. A sinistra, inoltre, era presente il disegno del viso di Babbo Natale accompagnato da lieti auguri. Rayner guardò per la prima volta profondamente negli occhi la donna che sedeva vicino a Jessica; il suo cuore già sapeva che non ce ne sarebbe mai stata un’ultima.