Zerbino di Natale Best Wishes from the Friends 60 cm

L’aiuto di Babbo Natale e dei suoi amici genera gioia, crescita e protezione. 

C’era una volta una distesa innevata che si estendeva sulle ampie pianure antartiche presenti nel sud del mondo. Non era abitata da alcun essere vivente ma una antica leggenda raccontava che solo la notte di Natale tutti gli animali nascosti nelle foreste limitrofe uscivano allo scoperto per ammirare gli splendidi raggi lunari. La luna, infatti, diveniva la protagonista indiscussa del cielo e, solo per quella notte, riusciva ad elargire doni stupefacenti. Un tale di nome Connor viaggiò a lungo per riuscire a giungere in questo luogo in tempo e, fortunatamente, arrivò due giorni prima del Natale. Il territorio era desolato ed il paesaggio inesistente. In quelle ore che si susseguivano lentamente, lui ebbe modo di riflettere sulla sua vita. Era come se il vuoto esterno fosse specchio della tristezza interiore. A solo qualche ora dall’arrivo della grande festa, egli scrisse una lettera all’uomo della felicità: “Caro Babbo Natale, ho intrapreso un lungo viaggio per risanare il mio cuore e ora mi ritrovo in un luogo deserto con la paura costante che qualche belva feroce possa aggredirmi. Vorrei tanto ricevere un dono che mi difenda da eventuali attacchi inaspettati. Ti ringrazio e ti auguro felici festività. Connor”. La notte di Natale sopraggiunse e d’un tratto l’uomo percepì un rumore provenire fuori dalla sua tenda. Uscì e vide un pacco proveniente dalla Lapponia. Subito lo aprì e trovò al suo interno un meraviglioso tappeto su cui era disegnata la magnifica luna che si apprestava a salire in cielo, Babbo Natale e i suoi teneri amici: un pupazzo di neve che indossava un cappellino bianco e rosso e una sciarpa rossa, un elfo vestito di verde e una renna sorridente con il cappello rosso e bianco e una tenera sciarpetta abbinata. Sul terreno ricoperto di ghiaccio erano riportati gli auguri di buon Natale e felice anno nuovo. Accanto al dono, nello scatolo, c’era una missiva di risposta: “Caro Connor, quello che vedi è lo zerbino degli amici della luna. Posizionalo di fronte al tuo momentaneo accampamento e vedrai che nessun animale oserà disturbarti. La magia contenuta nei filamenti calmerà ed allontanerà le belve indesiderate. Ti auguro tanta felicità! Con affetto, Santa”. L’uomo posizionò subito il tappeto all’ingresso e uscì fuori per salutare i raggi luminosi del satellite ormai alto nel cielo. Inspirò ed espirò palingenesi: il suo cuore risplendeva di una nuova luce.