Villaggio di Natale Toys on the Twenty-fifth Avenue 22 cm

Riguardando alcune foto di famiglia Angela aveva riscoperto una vecchia collezione di appendini per l’abete in legno a forma di giocattoli. Era una bambina quando li appendeva insieme alla mamma e aveva dimenticato quanto le piacesse accarezzare la criniera liscia del cavallino a dondolo o le curve spigolose della ciminiera del trenino. Una volta cresciuta, la mamma le aveva riposte. Angela ricordava dove, in una grande scatola rossa di legno, che ritrovò tra gli addobbi di una volta, ora inutilizzati. Aprì la scatola e sollevò piano le decorazioni finché la sua mano incontrò qualcosa di morbido. Un orsetto di peluche. Angela non lo riconobbe subito, ma poi i ricordi riaffiorano. Teddy era stato il primo regalo di Natale, il giocattolo che aveva amato di più. Lo portò con sé e lo poggiò ai piedi dell’abete, accanto al villaggio innevato che ritraeva proprio un negozio di giocattoli. I paesaggi natalizi erano la passione della mamma, i giocattoli la sua. Fece partire Jingle Bells, il Toys Shop si illuminò e Angela si sentì per un attimo la bambina che ogni mattina sorrideva ad un tenero orsetto. 

Il negozio più famoso del villaggio sulla Venticinquesima Strada è aperto e diffonde le allegre note di Jingle Bells: la magia dei suoi giocattoli sta per inondare le case dei bimbi in attesa di entrare. 

Il toys shop ha la struttura di una casetta di muratura verde con il tetto spiovente di mattoncini blu e un comignolo. L’ampio ingresso color bronzo è protetto da un pergolato di forma ovale rosso a strisce bianche, decorato con ghirlande e fiocchetti. In alto si eleva l’insegna verde con l’augurio Merry Christmas illuminato da lucine dorate. A sinistra c’è l’insegna più grande del toys shop che si staglia, rossa, contro la neve bianca scintillante depositatasi copiosa sul tetto. Nel vano accanto all’ingresso sorride il giocattolaio, un simpatico ragazzo in cappotto blu e sciarpa rossa che indossa un cilindro nero. Alle sue spalle appaiono orsetti, carillon, automobiline, palloni, solo alcuni dei giocattoli che faranno felici i bambini. 

Di bimbi ce ne sono già tanti. Tre stanno stanno attraversando la porta girevole con cui si accede al negozio, mentre un altro bimbo con il cappellino con il pompon è fermo, insieme alla sua mamma, davanti alla vetrina del negozio ed è a lui che il giocattolaio rivolge un saluto. Nell’aria si avverte un brioso entusiasmo: è segno che il Natale si avvicina.