Villaggio di Natale Santasville Shoe Refuge 24 cm

Adelaide e Tobia osservavano incuriositi il papà alle prese con una spatola da cucina. Era concentrato da oltre mezz’ora su un pezzo di pan di spagna che a loro sembrava un cilindro dalla forma un po’ storta. Stava cercando di colorarne la base con la glassa rossa, ma era riuscito solo a farla gocciolare sul tavolo. “Papà che cos’è?”, chiesero. “Il panettone per la cena della Vigilia! Non lo riconoscete?”. Loro scossero la testa. “È il nostro Villaggio natalizio! La scarpa di Babbo Natale!”. Adelaide e Tobia si voltarono verso il villaggio ai piedi dell’albero, la graziosa casetta a forma di stivale rosso con tanto di alberelli e slitta all’esterno. Tobia corse ad accenderlo. La porticina d’ingresso si aprì e ne uscì Santa Claus in persona. “Ho capito perché non lo avete riconosciuto!”, esclamò il papà. “Manca Babbo Natale! Si può fare con la pasta di zucchero…”. I bambini mascherarono un sorriso. 

È piacevole, durante le feste, ritirarsi in un cantuccio al caldo, mentre un comignolo fuma e la brina si raffredda nel cielo nevoso. E tranquillità e spirito festivo è tutto ciò che si respira al Santasville Shoe Refuge, un rifiguio festivo per chi è in cerca di allegria e buona compagnia.

Su una distesa di neve bianca cosparsa di punti di luce scintillanti sorge il Santasville Shoe Refuge, una graziosa casetta natalizia con la forma del tradizionale stivale di Babbo Natale con pavimento nero, mura rosse e tetto bianco e innevato. Sulla cima dello stivale si apre una finestrella tonda anch'essa bianca, mentre un'altra ad arco decora la punta dello stivale, e attraverso queste si scorge la luce accesa... c'è qualcuno in casa! E ha già preparato i regali con cui presto caricherà la slitta, posandoli sul tetto, tra la neve, dove ci sono un abete addobbato, un orsetto, una palla da basket e un regalo ancora incartato. Saranno presto la gioia dei più piccini.

Fuori al rifugio, tra gli abeti dalle punte innevate, sosta una slitta blu con i bordi dorati, decorata da un rametto di agrifoglio, pronta a partire. E quale sorpresa, mentre la porta d’ingresso si apre al ritmo di Jingle Bells, e i lampioni si accendono, nel vedere uscire proprio Babbo Natale in persona con il sacco in spalla! Il momento è finalmente arrivato, sta levarsi in volo e consegnare i doni, ma il suo rifugio rimarrà sempre aperto a chiunque desideri gioire delle feste e condividere i bei momenti con le persone più amate. In fondo... è anche casa nostra.