Trenino di Natale Nataland Village 180 cm

La notte così silenziosa non faceva decisamente per Adelaide e  Paride. I due bambini avevano provato ad addormentarsi, davvero, a bere la cioccolata che la mamma aveva lasciato loro sul comodino, addirittura a contare le pecorelle, immaginandole con dei buffi cappelli da Babbo Natale. Paride sospirò e punzecchiò la sorella con un dito. “Ho sentito un rumore…”. “Smettila, dormi. Se mamma capisce che siamo svegli, si arrabbia”. “Ma io l’ho sentito davvero!”, protestò il bambino. “Ti prego, andiamo a vedere. E se è Babbo Natale? E se ci ha portato il trenino che gli abbiamo chiesto?”. L’idea di un regalo sotto l’albero fu troppo per Adelaide, che balzò immediatamente giù dal letto e si lanciò nel corridoio. “Aspettami!”, protestò Paride poiché, anche se non lo diceva, un pochino aveva paura del buio.

Il salotto era quieto, illuminato solo dalle grandi luci tonde e dorate dell’albero. I due bambini si fermarono sulla soglia, per un attimo quasi timorosi che le loro aspettative potessero venire deluse, ma poi varcarono la soglia mentre, senza rendersene conto, si tenevano per mano. E poi lo videro, in bella vista, accanto alla grande base dell’albero a forma di pacco regalo, il trenino dei loro sogni. “Babbo Natale ha esaudito il nostro desiderio!”, esclamò subito emozionata la piccina. “Montiamo le rotaie!”, si lanciò invece il fratellino.

Adelaide e Paride furono lesti nel montare le rotaie a cerchio e agganciarono i vagoni, poi approfittarono degli adesivi colorati per creare il paesaggio dei loro sogni. “Fallo partire dai…”. In breve il suono di uno sbuffo annunciò la partenza del treno. Che arrivò a destinazione solo la mattina successiva, quando la mamma li trovò ancora lì a inseguire il trenino e ad imitarne con la voce l’allegro ciuf ciuf.

L’itinerario del trenino Nataland Village è il più magico che ci sia: la stazione di partenza è il nostro cuore colmo di desideri, mentre l’arrivo è il tempo e il luogo in cui quei desideri finalmente si realizzeranno. 

La cabina del guidatore è rossa con il tetto argentato e la strumentazione di bordo dorata come le stelle che segue correndo sui binari spessi e neri. La ciminiera è preceduta da una lanterna che emana una luce rossa, perché possa attraversare la neve e la notte, e sul fianco porta l’augurio Merry Christmas, perché sia chiaro subito cosa sta portando a destinazione. 

La locomotiva traina il vagone porta carbone, vuoto, segno che ormai è quasi arrivato a casa, e un capiente vagone passeggeri aranciato con il tetto argentato e i finestrini e le ruote dorate. Sulla fiancata c’è un altro messaggio per noi, Happy New Year, buon anno nuovo, perché il Nataland Village è in grado di arrivare fino al futuro più bello che ci aspetta. L’ultimo tratto di paesaggio che attraversa è decorato da un pupazzo di neve, qualche lampione, un alberello e due casette. C’è anche la stazione d’arrivo e, addirittura, ad aspettarci, Babbo Natale con il sacco pieno di doni in spalla. 

Il ciuf ciuf della ciminiera e il rumore delle ruote annunciano il suo arrivo su binari e sono solo l’inizio del sogno più bello: il meglio delle feste deve ancora arrivare.