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Dal salone arrivò un verso di protesta ed Helena si trovò sulla soglia della porta della cucina il piccolo Gioele che faceva le boccacce. “Cosa c’è?”, gli domandò, ma conosceva già la risposta a quella domanda. Il problema, verde e dall’odore poco dolce, bolliva in pentola e si sarebbe trasformato presto in una zuppa di verdure calda e cremosa. Fuori, intanto, i goccioloni di pioggia battevano contro i vetri e rendevano l’umore del bambino ancora più grigio. “E se tagliassimo insieme i quadratini di pane e li mettessimo in padella per fare i crostini?”. Lui tentennò, i crostini all’olio gli piacevano tantissimo. “Me lo fai un sorriso?”. Lui scosse la testa e, seduto sul divano con il maglioncino rosso, tra due elfi di stoffa con il ciuffo scompigliato e le orecchie a punta, sembrava anche lui il personaggio di una favola natalizia.
“So io come farti sorridere”. Apparecchiò la tavola e al posto del bambino stese una tovaglietta rossa di feltro con la stampa Buon Natale nel mezzo e il contorno nel quale erano ritagliati tanti bastoncini di zucchero decorati da un rametto di agrifoglio. “E ora?”. Si vedeva che Gioele fosse ancora contrariato a causa delle verdure, ma il suo viso rischiarò e il sorriso non riuscì proprio a trattenerlo. “La tovaglietta di Buon Natale!”, gridò correndo ad accarezzarla, “Ma questo vuol dire anche che devi ricominciare a raccontarmi la storia del bambino che scopre il villaggio di Babbo Natale”. Era una tradizione cominciata qualche anno prima, una meravigliosa storia infinita che Helena raccontava al bambino durante il pranzo. “Ma certo. Ti ricordi dove eravamo rimasti l’anno scorso?”. Lui, intanto, era già seduto al suo posto. “Sì. Gioele era arrivato alle porte del villaggio natalizio, ma per entrare doveva riuscire a far aprire i cancelli, che erano bastoncini di zucchero, e per farlo doveva riuscire a far sciogliere il cuore di qualcuno che…”. E la storia riprese.
La tovaglietta natalizia rossa che invita a sognare durante la feste
Natale è il tempo della meraviglia, in cui ai desideri del cuore viene dato un nome, perché diventano parte di una meravigliosa storia che li vede realizzati. E in cui la parola fine è ‘Buon Natale'. La tovaglietta Regalo di Zirke racconta proprio una di queste storie: è rossa e calda e il suo bordo rettangolare è un ricamo di candy cane decorati da un fiocchetto e un rametto di agrifoglio con le bacche rosse. Al centro della tovaglietta, come il titolo sul libro di una copertina, c’è l’augurio che sulle labbra di Santa Clau, non manca mai: Buon Natale. Con il punto esclamativo, perché al nostro animo arrivi forte e chiaro!
Materiale | Feltro |
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Colore | Rosso |
Larghezza | 40 cm |
Profondità | 30 cm |
Altezza | 1 cm |