Tazza Natalizia in ceramica Foresta degli Omini di Zucchero 310 ml

Oscar lanciò un’occhiata alla tavola, subito pensando a cosa potesse mangiare oltre al biscottino di pan di zenzero sul piattino accanto alla sua tazza. Aveva una gran fame! Eppure alla cena della Vigilia non si era certo risparmiato… “Giù le mani dalla mia colazione!”, gli gridò la sorellina correndo al suo posto e avvolgendo le braccia intorno alla sua tazza bianca con gli omini di pan di zenzero e gli alberelli addobbati. “Beh? Ti comporti come se mangiassi la tua colazione tutti i giorni…”. La bambina lo guardò contrariata. “È successo solo qualche volta… nelle feste… nelle feste si mangiano delle cose squisite”. Il papà li raggiunse sistemando al centro della tavola un vassoio di omini di pan di zenzero. Oscar e la piccola Camilla allungarono la mano nello stesso istante e afferrarono lo stesso biscotto che, tirato dall’una e dall’altra parte, si ruppe inondando la tavola di briciole. “Uffa, sei sempre il solito!”. “L’avevo preso prima io”. 

L’arrivo della mamma mise pace tra i due, che iniziarono a sorseggiare il latte appena scaldato con la cannella. Dalla tv arrivò la sigla di un cartone che Camilla amava particolarmente e l’attimo di distrazione le costò il biscotto che aveva appena preso dal piatto. “Scherzetto”, le disse subito lui, conscio dell’occhiataccia della mamma, mentre le restituiva l’omino. Erano rimasti gli ultimi tre biscottini. “Che cosa c’è lì fuori?”, esclamò all’improvviso il papà e, quando Oscar riportò gli occhi sulla tavola, i biscotti erano spariti. “Almeno uno potevate lasciarlo per me, ma… non state masticando non potete averli mangiati così in fretta! Dove li avete messi?”. E poi vide una testolina galleggiare nella tazza di Camilla, tra gli omini e gli alberelli. “Scherzetto”, rise la mamma. “Molto divertente!”. 

A Natale una dolcezza condivisa scalda il cuore e fa nascere il più bello e gioioso dei sorrisi. Lo stesso degli omini di pan di zenzero sulla tazza Foresta degli Omini di Zucchero che, con le braccia spalancate nell’impeto di un abbraccio, si preparano ad accogliere ciò che di buono sta per arrivare. Sul bordo rosso della tazza bianca ha anche nevicato, tant’è che un po’ di neve sottile ha disegnato un riccioletto sulla testa degli omini, i loro bottoncini sulla pancia e delle ondine su braccia e gambe. Sono tutti vestiti a festa, con un bel ramo di agrifoglio verde dalle bacche rosse come papillon, e delle ciliegine candite sulle mani. Sono sospesi su una riga di cuoricini rossi, che irradiano tutto il loro amore, andando a colorare di rosso le palline che decorano gli alberelli sul fondo innevato. Verdi e tondeggianti, nel vasetto rosso, sono adorni anche di un festone di luci accese e dorate. C’è tanta gioia nella Foresta degli Omini di Zucchero… e la stanno donando a noi.