Utilizziamo i cookie per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Per rispettare la nuova direttiva sulla privacy, è necessario chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Per saperne di più.
I primi raggi del sole cominciavano già a filtrare tra le tende ancora tirate. Anya si guardò intorno, ancora un po’ assonnata, attirata in cucina dall’odore della cioccolata calda che ancora sentiva dalla sera precedente. Era la mattina della Vigilia e lei non stava più nella pelle. Di lì a poche sarebbero arrivate finalmente le sue cuginette preferite e la bambina aveva già stilato una lista di tutti i giochi che avrebbe voluto proporre loro. Forse erano un po’ troppi, ma la giornata era lunga, c’era un sacco di tempo prima della cena… e dell’arrivo di Babbo Natale con i regali.
La mattina della Vigilia la mamma svegliava sempre lei e sua sorella con un biscottino di pan di zenzero sul comodino. E ogni volta fingeva di non sapere da dove arrivasse, “Sarà venuto da solo con le sue gambette dal paese dei biscotti di Natale, che è pieno di panna che sa di fragole e zucchero filato”, diceva. Ma Anya ormai era grande e sapeva che quei biscottini li preparava la mamma di nascosto. E, quell’anno, anche lei le avrebbe fatto una sorpresa. Trotterellò sotto l’albero dove sapeva esserci un cesto pieno di leccornie e scelse dei dolcetti, cioccolatini e biscotti. Ad un tratto, però, era così carica che i dolci cominciarono a scivolarle dalle mani e si guardò intorno alla ricerca di qualcosa su cui poggiarli. Un raggio di sole più intenso colpì la pila di sottopiatti dorati, già pronta sul tavolo, in attesa solo di trovare posto. Anya si arrampicò su una sedia e sfilò un piatto, per disporre con attenzione i dolcetti da distribuire alla famiglia.
La mamma aprì silenziosamente la porta per lasciare l’omino che arrivava dal paese di biscotti di Natale. Anya si era riaddormentata subito dopo aver consegnato i suoi doni, ed era nel suo lettino, con il viso sereno e il sottopiatto ancora abbracciato al petto come fosse il suo orsetto di Natale.
Il sottopiatto dorato su cui si posa ciò che conta
Il sottopiatto Aurora Dorata è il sole luminoso che sorge la mattina di Natale. Si leva sulle casa che si preparano alla festa, dove presto si riunirà chi si vuol bene per scambiarsi chiacchiere e sorrisi intorno alla tavola addobbata. È di un intenso oro caldo, una corolla di raggi lisci e lucidi che scaldano l’animo, in attesa del giorno più magico dell’anno.
Materiale | Polipropilene |
---|---|
Colore | Oro |
Larghezza | 33 cm |
Profondità | 33 cm |
Altezza | 2 cm |
Plus | Lavabile in Lavastoviglie |