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La piccola Giulia sospirò, posando la testa sulle braccia. Le tartine erano davvero buone, peccato che fossero già finite! Dalla cucina le arrivava un chiacchiericcio allegro misto al profumo del brodo che cuoceva in pentola. Essere la più piccina della tavola era un po’ noioso, poiché proprio non le riusciva di seguire i discorsi dei grandi e, con tutto quel vociare, i canti natalizi dalla tv le arrivavano molto attutiti. La mamma le portò via il piatto con le ultime bricioline di tartina rivelando, come sottopiatto, un disco di legno chiaro dalla corteccia piena di nodi e venature, e posò un nuovo piatto di vetro rosso. “Attenta a non farlo cadere”, si raccomandò e poi la rassicurò, “A breve arriverà il brodo”. Ma alla piccola il brodo non andava proprio, né le piaceva quel piatto rosso su cui non c’era nemmeno un simboletto natalizio.
Spostò delicatamente il piatto di vetro, mise la base di legno sotto il braccio e trotterellò in cucina. La mamma chiacchierava con le zie, e non la notò, così lei riuscì a prendere indisturbata dalla credenza il suo piatto preferito con il bel viso di Babbo Natale sotto la neve. Lo sistemò sul sottopiatto di legno e si guardò intorno. Il papà le diceva sempre che a Natale si esaudivano tutti i suoi desideri e, in quel momento, lei desiderava solo un dolcetto che profumasse di cioccolato. Prese dalla biscottiera un paio di omini e li mise nel piatto, poi spruzzò della panna spray che invase, come una nuvola, il sottopiatto di legno. “Vorrei anche…”. Vide in un cesto sulla tavola manciate di frutta secca e le sparse sulla panna, insieme alle gocce di cioccolata e ad un cucchiaino di miele.
Tutta contenta, con la panna che gocciolava dal sottopiatto, tornò a tavola. Improvvisamente sentì silenzio intorno a lei e tutti gli occhi si posarono sul sottopiatto che reggeva tra le mani. Sorridendo alla famiglia riunita Giulia iniziò a mangiare il suo dolcetto. “È la cena della Vigilia più buona di sempre!”.
Il sottopiatto natalizio in legno che regge i desideri natalizi
A Natale i desideri si accendono come stelle luminose nel cielo notturno, disegnando le feste che più si desiderano. Sulla Base del Tronco Incantato ne è già spuntato uno, che sa di allegria e dolcezza. La base circolare, come fosse un nuovo strato appena formatosi in un tronco di montagna, ha la superficie ruvida su cui si disegnano gli anelli, delle più varie sfumature del legno. Gli anelli interni, più chiari e sottili, sono i più giovani, che man mano diventano fitti e di colore intenso. La corteccia esterna, segnata da nodi e venature abbraccia il tronco, spessa e robusta, un anello che racchiude la base di un desiderio: che porterà il sorriso sulle labbra come fosse un dono di Santa Claus.
Materiale | Legno |
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Colore | Naturale |
Larghezza | 35 cm |
Profondità | 3 cm |
Altezza | 30 cm |