Set da 4 Candele rosse La Scala delle Stelle

“Perché quell’espressione? Non vi piacciono le candele?”. Maria guardò Agata e Valerio e intercettò il dubbio nei loro occhi. “È che… non so…”, tentò Agata, “Non ci sono già troppe decorazioni sulla mensola?”. “Non sono troppo vicine alle tende?”, si domandò, invece, Valerio. Entrambi cercavano palesemente di trattenere le risate e la mamma voltò loro le spalle. “Non siate sciocchi. Io le trovo magnifiche”. Dispose le candele cilindriche, tutte rosse, in ordine di altezza sulla mensola, tra piccoli elfi di stoffa con le gambe penzoloni e renne luccicanti, e le accese. Tra le decorazioni natalizie, le candele le piacevano particolarmente, perché le ricordavano i bagliori che da piccina le tenevano compagnia nelle notti della Vigilia in cui aspettava Babbo Natale. 

Che la sua scala di candele non fosse più al suo posto lo notò solo qualche sera dopo, poiché le sembrò che la luce in salotto fosse un pochino più bassa. “Dove le avete spostate?”, domandò ai figli con aria contrariata, ma loro si limitarono ad alzare le spalle. Frugò il salone con gli occhi, e incrociò lo sguardo dei due ragazzi attraverso la finestra, ma non le riuscì di trovarle. 

La sua scala di candele, in realtà, era molto più vicina di quanto pensasse. E finalmente la notò, la mattina della Vigilia, rientrando a casa, quando dalla finestra Agata e Valerio la salutarono, poi si misero vicini e iniziarono a cantare Tu scendi dalle stelle. Le quattro candele erano lì davanti a lei, sul davanzale. Agata aveva applicato a ciascuna degli occhietti celesti e disegnato un cerchietto nero come bocca dal quale si levavano piccole note, mentre Valerio aveva incollato, esattamente al centro, un papillon a palline. Tutti insieme, i due fratelli e le candele accese in fila sul davanzale, erano il più dolce e tenero dei coretti natalizi. Maria rimase per un po’ a guardarli e poi, ancora fuori casa, si unì a loro. “Fa, la, la… fa, la, la…”. 

Seguendo la Scala delle Stelle i sogni più belli si accendono e, illuminandosi, arrivano fino a colui che li realizza nella notte più magica dell’anno. Le quattro candele corpose e dalla base cilindrica, del colore lucido e luminoso dell’abito di Santa Claus, si levano l’una accanto all’altra: la più piccina è il sogno che sta nascendo nel cuore, ancora inespresso e, che lungo la Scala delle Stelle, di candela in candela, cresce e arriva infine alla candela più alta, pronto per essere realizzato. E lo sarà, non appena le candele emaneranno tutte la loro allegra fiammella accesa.