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Seduta in poltrona a guardare l’albero tutto illuminato, Melody ricordava sempre con gioia le sorpresine mattutine natalizie. E non il bel regalo che Babbo Natale le lasciava sulla scorta della sua letterina, ma dei piccoli segni del suo passaggio come un’impronta innevata sulla soglia della sua cameretta, una ghirlanda fatta con le pigne sul comodino o un sorrisino disegnato con i biscotti sul tavolo della cucina tra le tazze per la cioccolata calda. Piccoli gesti che nelle feste le facevano sentire calore e affetto. Era una tradizione simpatica che avrebbe portato avanti volentieri per la sorellina più piccola. Ma con quale sorpresa?
Gli occhi le caddero sulle quattro candele dorate di altezze diverse con cui la mamma aveva adornato le poche scale d’ingresso al salone. Prese la più alta e vi incollò una folta manciata di ovatta, dopodiché disegnò degli occhi celesti e un sorriso. Si guardò intorno alla ricerca di un pezzetto di stoffa con cui creare un piccolo cappellino da Babbo Natale, perché nella sua intenzione quella candela doveva rappresentare proprio Babbo Natale, ma poi pensò che somigliasse di più al papà, senza capelli e con la barba bianca. E allora sì che ebbe una buona idea. Ritagliò un pezzetto di un foglio di giornale e lo incollò alla candela, sancendo di fatto la somiglianza con il padre. Scese di un gradino e prese un’altra candela che rivestì, anche questa di ovatta riccioluta, ma colorata di rosso, perché la mamma aveva dei bei boccoli colorati e con i confettini bianchi creò una collana di perle. La candela più piccina era decisamente la sorellina che, golosa com’era, si vide disegnare una bocca con un bel sorrisone e applicare lungo tutta la circonferenza dei bastoncini di zucchero.
Lasciò le candele sui comodini di ciascuno. Tenne l’ultima per sé, ma non la decorò poiché non sapeva proprio come rappresentarsi. L’indomani, però, della sua candela non c’era traccia. La scoprì solo qualche ora dopo, accesa, sulla mensola alta accanto alla cima dell’albero. “È la candela che guida Babbo Natale a casa nostra!”, le disse la sorellina, “È la luce di un cuore d’oro e lui la vedrà subito!”.
Le candele natalizie dorate cilindriche che accolgono il Natale
Una gioia improvvisa accende la voglia di condividere una sorpresa, abbracciare qualcuno a cui si vuol bene e trasformare la speranza in un desiderio da realizzare: quella gioia è la fiammella delle candele Melodia di Luce. Le quattro candele solide dalla base cilindrica, lucenti e dorate, si levano l’una accanto all’altra ad altezze differenti: la più piccina è proprio la felicità che sta per germogliare, e che prenderà forma, finalmente, non appena si accenderà anche la fiamma della candela più alta.
Materiale | Cera |
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Colore | Oro |
Larghezza | 4.5 cm |
Profondità | 4.5 cm |
Altezza Candele | 7 cm, 8 cm, 10 cm, 12 cm |