Utilizziamo i cookie per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Per rispettare la nuova direttiva sulla privacy, è necessario chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Per saperne di più.
“Tesoro, che succede?”. Il piccolo Johnny era seduto sul divano, quasi nascosto tra i cuscini rossi grandi e morbidi, e sembrava proprio imbronciato. Tra le mani, un po’ nascosta tra le braccia incrociate, aveva una busta rossa con un timbro del Polo Nord e un francobollo con il bel viso sorridente di Babbo Natale. “Non c’è più”, si limitò a dire. Intervenne la sorella. “Siamo andati ad imbucare la letterina alla cassetta postale che c’era in piazza quando ero piccola ma, quando siamo arrivati lì, abbiamo scoperto che adesso non c’è più”. La mamma gli accarezzò la fronte. “Non è mica l’unica cassettina postale sai? Ce ne sono tante, oppure possiamo metterne una proprio fuori alla nostra porta e…”. Ma il piccolo non ne volle sapere, lasciò la letterina sul divano e corse in cameretta.
“Perché non scriviamo il tuo desiderio su un biglietto e lo appendiamo all’albero? Così Babbo Natale vedrà subito cosa desideri”. Lo sguardo di Johnny si illuminò per qualche secondo, ma poi tornò a rabbuiarsi. “I desideri sono segreti, solo Babbo Natale deve leggerli!”. La mamma sembrava davvero in difficoltà, ma poi, a sorpresa, intervenne la sorella. “Forse, allora, ho una soluzione che fa al caso nostro”. Andò in cucina e ne uscì con una ciotolina piena di succo di limone, un cotton fioc e un foglio bianco e poi si sedette al tavolo in salone. “Ora guarda bene”. Ma non aveva bisogno di attirare l’attenzione del fratellino, i suoi occhi erano già ben puntati su di lei. Immerse il cotton fioc nel succo di limone per qualche secondo, poi lo passò sul foglio bianco dando l’impressione che stesse scrivendo qualcosa.
“Ma non si vede niente!”, brontolò il fratellino. “Perché la magia non si è ancora compiuta”. Al centro del tavolo, tra le foglie di agrifoglio, c’erano due candele dorate filiformi e tutte intrecciate, la ragazza ne prese una l’accese e ci passò sopra il foglio. Dopo qualche secondo sul foglio apparvero le lettere del nome Johnny. “Non ci posso credere, è un messaggio segreto!”, gridò lui pieno di entusiasmo. La ragazza, sorridendo, gli tese un foglio pulito. “Puoi scrivere qui il tuo desiderio e lo lasceremo sul tavolo accanto alle candele accese. Così solo Babbo Natale saprà qual è il tuo desiderio e potrà farti felice”. Johnny l’abbracciò contentissimo.
Le candele natalizie dorate a spirale delle sorprese
Le feste vivono di un Intreccio Etereo di emozioni che nascono e crescono nutrendosi di sorrisi e abbracci, di incontri tanto desiderati e sorprese lungamente attese. Le due candele gemelle, del colore di un cuore d’oro, si slanciano verso l’alto sottili e filiformi. Lievemente velate, al centro, si curvano a formare delle onde, quasi dei soffi di brezza natalizia che vanno ad alimentare le fiamme ballerine sulla cima. Che poi ammantano l’atmosfera di festosa gaiezza e ci dicono che un desiderio sarà presto realizzato.
Materiale | Cera |
---|---|
Colore | Oro |
Larghezza | 4 cm |
Profondità | 4 cm |
Altezza Candele | 32 cm |