Utilizziamo i cookie per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Per rispettare la nuova direttiva sulla privacy, è necessario chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Per saperne di più.
L’orologio in salone batté le dodici. Mirella si chinò incuriosita sulla spalla della piccola Ada che segnava con il dito, riga per riga, un racconto dal quale la bambina sembrava molto presa e che stava leggendo quasi tra sé e sé. La mamma sollevò un poco la copertina del libro e intravide una cornice dorata e il profilo stilizzato di un alberello con le palline rosse lucide. Era una raccolta di storie sugli alberi di Natale, il libro su cui lei aveva imparato a leggere da bambina, tenendolo aperto sulle gambe intrecciate sul divano, mentre fuori pioveva e la televisione a voce bassissima trasmetteva i suoi film di Natale del cuore.
La storia preferita da Mirella raccontava di come i primi addobbi degli abeti verdi fossero in realtà mele, bacche e altri frutti. E lei se ne era stupita tantissimo dal momento che i biscottini di zenzero sul suo albero non duravano che una giornata. Sentì chiudersi il libro. Ada la raggiunse e alzò gli occhi sull’albero di Natale, appena addobbato. Puntò il dito contro una pallina rossa lucida tutta piena di spicchi. “È una mela quella?”. Poi indicò una pallina opaca. “E quella è una bacca!”. Mirella non riuscì a trattenere un sorriso dinanzi all’ingenuità della bambina, che lei conosceva bene perché era la stessa con cui aveva chiesto alla mamma di poter apprendere delle mele all’albero.
“Sono proprio uguali alle palline!”, esclamò soddisfatta la piccola guardando alcune mele che pendevano dai rami. “Che belle!”, esclamò il papà raggiungendole davanti all’albero, “La mela è il mio frutto preferito, quasi quasi ne assaggio una”. Però sfilò dal ramo una delle palline a spicchi. “Papà fermo!”, gridò la bambina. Il papà sorrise e le fece l’occhiolino.
Pallina natalizie rosse che percorrono la via delle feste
È una strada, quella rappresentata dalla sfere Rouge Promenade, spensierata e festosa, che gli amici di Santa Claus non vedono l’ora di imboccare insieme a lui. La si riconosce subito perché ad accoglierci c’è Santa Claus, ed è suo il saluto che corre sulle sfere lucide composte da tanti spicchi sottili e un po’ panciuti, che si affiancano l’uno all’altro. E poi continua lungo le sfere velate, piene di quelle scoperte che scaldano il cuore, e si sprigionano lungo le sfere scintillanti, quali occhi che finalmente brillano felici perché vedono realizzato il loro desiderio.
È una strada che Santa percorre ad ogni viaggio sulla slitta e lungo la quale ci accompagnerà per tutte le feste.
Materiale | PVC |
---|---|
Colore | Rosso |
Diametro | Ø 10 cm |
Effetto | Lucido-Opaco-Glitterato |