Utilizziamo i cookie per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Per rispettare la nuova direttiva sulla privacy, è necessario chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Per saperne di più.
Giulietta prese fiato. “Sul ramo dell’albero di Natale…”. Era così emozionata! Finalmente anche lei aveva una bellissima poesia da recitare, prima del taglio del panettone, proprio come tutti i cuginetti più grandi ed ora sì che poteva dirsi grande anche lei. L’aveva provata e riprovata in cameretta davanti ai suoi peluche e in cuor suo sperava in un applauso della mamma, un sorriso del papà e in una monetina dal nonno, che fingeva sempre di dormire sul finale, ma in realtà si commuoveva più della nonna.
Le chiacchiere allegre che fioccavano intorno al tavolo un po’ la intimidivano perché le sembrava di non riuscire a farsi sentire con la sua vocina cristallina. Sulle gambe della nonna era seduta la piccola Pia e le stava raccontando per filo e per segno quello che aveva chiesto a Babbo Natale nella letterina, mentre Ludovico e Giuseppe erano scivolati sotto le sedie senza che nessuno li vedesse e stavano giocando con le macchinine. Nella sua poesia, sul ramo dell’albero di Natale, le palline color argento lucide e scintillanti, proprio come quelle sul suo abete, rappresentavano i bei momenti che si vivono durante le feste: l’abbraccio con un amico che non si vede da tempo, la quiete di un sonnellino davanti alla fiammella del camino, le risate a tavola tutti insieme, l’attesa per i regali da scartare. Mentre la imparava, ad ogni riga, collegava una scena con protagonista lei e la sua famiglia. Erano proprio loro le persone di quella poesia e non vedeva l’ora di farla ascoltare a tutti.
Provò ad attirare l’attenzione saltellando e agitando per aria il foglio, con i codini che le dondolavano sulla testa, ma nessuno si voltò verso di lei. Poi, alle sue spalle, un ramo con una pallina argentata lucida si piegò davanti al suo viso. La cugina maggiore picchiettò con il dito su una pallina glitterata e in sala calò il silenzio. Con il cuore che le batteva forte Giulietta incontrò i suoi occhi nella sfera. E, stringendo il ramo come fosse un microfono, iniziò a recitare la poesia.
Le palline di Natale color dell’argento lucide e scintillanti custodi dei momenti speciali
Di momenti preziosi nelle feste ce ne sono tanti. Sono quelli che a Santa Claus non sfuggono durante il suo volo magico quando, dalle case addobbate a festa, ad attirare il suo sguardo incantato è proprio la magia degli abbracci, dei sorrisi, delle risate tutti insieme.
Dello stesso argenteo incanto sono ammantate le sfere Precious Moments. Alcune rispecchiano, nel cuore lucente, le piccole gioie dei giochi di bambini, di una voce argentina che canta, di occhi ridenti che si incrociano. Altre sono velate dalla commozione di una gioia improvvisa, di una sorpresa tanto attesa o di un desiderio realizzato, mentre altre ancora luccicano come a ricordarci quanti attimi speciali ancora dovranno arrivare. Saperli riconoscere equivale a custodirli per sempre, dando valore al dono che rappresentano.
Materiale | PVC |
---|---|
Colore | Argento |
Diametro | Ø 10 cm |
Effetto | Lucido-Opaco-Glitterato |