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Rossana sollevò i bicchieri dei bambini e al di sotto sistemò per la terza volta dei sottobicchieri rossi a forma di petali di sole. “Come i grandi, siete contenti?”, domandò osservando i loro visi perplessi e ben sapendo quanto i bambini tenessero a vedere il loro posto apparecchiato di tutto punto come quello di genitori e nonni. Diego versò rapidamente l’aranciata facendo schizzare goccioline su tutta la tovaglia bianca con i ricami d’oro, poi bevve e, incitato dagli altri cuginetti a raggiungerli per giocare, posò il bicchiere sul ciglio del tavolo. Rossana sospirò. “Non vi piacciono proprio i sottobicchieri vero…”. Diego, intanto, correva in salone e, passando sotto l’arco tra il salotto e la cucina insieme a zia Adelina, urtò di nuovo il lungo ramo di vischio che pendeva, facendolo dondolare. “Questo vuol dire che devi darmi un bacio”, gli fece notare la zia. “Ancora! Brontolò il bambino. Ma te ne ho già dati quattro!”. “C’è il vischio!”, rispose lei e gli stampò sulla guancia un bacio rumoroso e un pizzicotto.
“È tutta colpa del vischio”, protestò il bambino, “Ora lo tolgo!”. “Ma zia Rossana se ne accorgerà subito”, gli fece notare Valentina, “Però, forse, se togli il ramo e appendi qualche altra cosa…”. Il bambino non se lo fece ripetere due volte. Si guardò intorno alla ricerca di qualcosa che facesse al caso suo e che potesse prendere senza dare troppo nell’occhio. “I sotto…”, provò a suggerirgli Valentina, “Quei fiori rossi che zia Rossana vuole mettere per forza sotto i bicchieri… guarda sotto tutti sul tavolo… alla fine nessuno ha messo sopra il bicchiere. Solo lei”. I cuginetti, tornarono tutti insieme al tavolo e ciascuno allungò piano la mano, assicurandosi che nessuno li stesse guardando tirare il sottobicchiere verso il bordo. Si riunirono in cucina, dove Diego li stese uno sotto l’altro e Valentina li incollò con un pezzetto di scotch adesivo, appiccicando anche un nastrino sulla cima. “E come ci arriviamo così in alto?”. Diego aveva già staccato il rametto di vischio e puntò gli occhi su una sedia. “Date qua”, fece una voce alle loro spalle, “Vi aiuto io… anche a me zia Adelina ha dato un sacco di baci…”. Per Mattia, il più alto dei cugini, fu un gioco da ragazzi appendere la composizione.
Zia e nipote si incontrarono di nuovo sotto l’arco. “Non è vischio!”, la fermò di nuovo Diego, “Guarda… questo è… il fiore del sole. Niente baci, ma solo bei sorrisi”. E le regalò un bellissimo sorrisone.
I sottobicchieri natalizi in feltro rossi a forma di sole che donano sorrisi
I Sun Flowers sono fiorellini speciali che, del sole che sorge sulla mattina di Natale, hanno sia il colore rosso ardente, che la forma a punta dei raggi. All’interno del ricamino lungo il bordo, infatti, c’è anche impresso il profilo del sole, tondo al centro e avvolto dai raggi appuntiti a forma di rombo, che asciugano ogni gocciolina, d’acqua o di neve che sia. E ora che il sole è sorto è il momento di festeggiare: ci saranno regali da aprire, squisitezze da gustare, chiacchiere da condividere. E Santa Claus da aspettare.
Materiale | Feltro |
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Colore | Rosso |
Larghezza | 12 cm |
Profondità | 12 cm |
Altezza | 1 cm |