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“Nonna tocca a te”. Nonna Susanna arrivò piano piano all’albero tenendo tra le mani una sfera di tessuto tartan avvolta da un nastrino verde che la chiudeva come fosse un fiocchetto. Appoggiò ad una sedia il bastone al quale si reggeva e il suo bracciale con il ciondolo a cuoricino tintinnò. E, tenendo fermo un rametto con una mano, appese la pallina. La piccola Anna applaudì. “L’albero è addobbato”.
Era una tradizione di nonna Susanna che ogni membro della famiglia appendesse all’albero i suoi addobbi preferiti. “Natale si festeggia intorno all’albero”, diceva sempre. I grossi ramoni quasi toccavano addirittura la tavola e infatti, quando i gemellini volevano giocare per conto, si lasciavano scivolare sotto il tavolo e poi trovavano riparo dietro il grande e voluminoso abete, dove infatti c’era sempre qualcuno dei loro giochi. Anche il loro papà da bambino aveva la stessa abitudine. Sotto l’albero montava le rotaie del suo trenino e passava ore a giocarci, in ginocchio, tanto che si vedevano solo le gambette del pigiama in tartan da elfo. Anche la sua sedia a dondolo preferita era accanto all’abete addobbato, già pronta con una copertina calda e un libro di fiabe per i bambini.
La prima ad appendere una pallina era stata Sofia e ne aveva scelta una trasparente nella quale si era subito specchiato il suo sorrisino con qualche finestrella visto che erano da poco caduti un paio di dentini. Il piccolo Roberto aveva voluto mettere a tutti i costi tra i rami la sua letterina, la mamma un bel fiore, mentre il papà aveva appeso, un po’ nascosto tra i rami posteriori, un pezzo del suo vecchio trenino. E poi era stata la volta della nonna che, dopo essersi avvolta bene intorno alle spalle lo scialle di tartan a grossi quadri rossi, si era alzata per appendere anche lei l’addobbo. Indietreggiò per guardare l’abete. Lì c’era tutta la sua famiglia. Tornò in sedia a dondolo, ma prima di sedersi raddrizzò una vecchia cornice. Inquadrava una coppia giovanissima, con i visi gli uni rivolti verso gli altri sotto il vischio. Lei indossava un bracciale con un ciondolo a forma di cuore, lui una morbida giacca di tartan a quadri con le tasche foderate di velluto verde.
Palline natalizie in tartan rosso che uniscono
È Natale quando due mani si accostano ad un rametto dell’abete, come ad un fuocherello, come l’una con l’altra quando il freddo dicembrino colora un po’ di rosso la punta del naso. Le sfere Decorazioni dell'Esploratore è di quel tepore delle mani unite che si ammantano: le abbraccia un tessuto tartan a quadri rossi disegnati da fili intrecciati gialli, bianchi, verdi e blu e, come fosse un pacco regalo, un nastrino vellutato verde abete che si chiude a formare un fiocchetto dalle ali lisce come di una farfalla pronta a librarsi in volo. Per unirsi alla slitta di Santa Claus appena partita.
Materiale | Polistirolo |
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Colore | Tartan |
Diametro | Ø 9 cm |
Effetto | Tweed |