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La competizione a tavola cominciava a diventare seria e tutti i commensali si preparavano alla sfida della cena della Vigilia: la tradizione partita a tombola. I bambini avevano liberato la loro postazione, ammucchiando piatti e posate ai lati, solo la nonna rimaneva ordinata e calma come di consueto, con il piatto fondo ancora al suo posto e l’anello portatovaglioli a forma di cappellino di Babbo Natale accanto al bicchiere. “Non c’è bisogno di scaldarsi così tanto”, rise agitando la tombola e dando uno sguardo alle cartelle sulle quali cercava i suoi soliti numeri fortunati.
“Dai sbrigati! Che numero è?”. Il piccolo Roberto girava e rigirava il piccolo numero di legno, incerto se chiamare un sei oppure un nove. Angela aveva mangiato tutto il pane rimasto a tavola, Elisabetta sbucciato almeno tre mandarini. “Sei!”, gridò alla fine il bambino. “No, è nove”, lo corresse il papà accarezzandogli il ciuffo. “Ti pareva!”, borbottarono i cugini, mentre la nonna copriva la casellina. “Ho anche questo”. “Ne eravamo certi nonna. In fondo hai solo vinto le ultime tre partite”. La vecchina si aggiustò lo scialle e bevve un sorso d’acqua. “Sì, è vero, sono molto fortunata, in fondo ho tanti bei nipoti che mi vogliono bene… ma credo proprio che questa volta sarà uno di voi a vincere. Comincio ad aver sonno e poi guardate, vi manca solo un numero…”. E invece il piccolo Roberto chiamò, uno dopo l’altro, un po’ dei numeri fortunati della nonna. Gianna e Vanessa a quel punto si lanciarono uno sguardo d’intesa e, ai due lati del tavolo, portarono via tutti i gusci di frutta secca con cui la nonna stava coprendo i suoi numeri. “Venticinque!”, chiamò il bambino. La nonna aprì gli occhi solo per un secondo e la sua mano corse veloce all’anello portatovaglioli con il cappello di Santa Claus. “Natale”, disse quietamente, “Tombola! Ma ora sarà meglio che vada a riposare… anzi no, vedo che arriva il panettone!”.
I portatovaglioli natalizi rossi a forma di cappello di Santa Claus pieni di spirito festoso
È sempre Santa Claus che, golosone e pieno di allegria, dà il via ai momenti più belli delle feste, quelli che coinvolgono amici e famiglia, riuniti tra le squisitezze della tavola addobbata a festa, alla luce calda della fiammella di un camino. Per questo Santa ci lascia il suo Magic Star Hat, l’avvolgente berretto rosso lucido dal bordo che è una nuvoletta candida arricciata e una stellina bianca come pompon. Il suo abbraccio allegro, intorno ai tovaglioli, è l’invito a tenersi pronti a ciò che di buono sta per arrivare.
Materiale | Metallo |
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Colore | Rosso-Bianco |
Larghezza | 4 cm |
Profondità | 4 cm |
Altezza | 4 cm |
Effetto | Lucido |