Set 4 Portatovaglioli Natalizi Golden Japanese Fir 4 cm

Il piccolo Ettore sbuffò e si appoggiò con le guance alle mani, un po’ sporgendosi sulla tavola. “Oh tesoro, siedi composto”, lo rimproverò la nonna, “E togli i gomiti dal tavolo”. Il bambino tornò ad appoggiarsi allo schienale strofinandosi la pancia, che proprio non ne voleva sapere di smetterla di brontolare dalla fame. Erano lì riuniti a tavola, e lui avrebbe dovuto esserne felice visto che capitava di rado che ci fossero anche gli zii e i cugini da fuori città. Ciascuno di loro aveva da raccontare episodi divertenti, mentre lui al massimo poteva parlare della sua ultima caduta sulla pista ghiacciata con i pattini, e ben presto aveva perso l’attenzione della famiglia. Pazienza, pensava, presto sarebbero arrivate a tavola le tartine e i crostini di pane, ma perché la mamma aveva preparato tutte quelle creme e salsine così particolari e dagli odori strani che lui non avrebbe assaggiato per nessuna ragione al mondo. 

Dette un morsetto ad una fetta di pane morbido inondandosi di bricioline. “Metti il tovagliolo sulle gambe, così…”. La nonna gli mostrò come sfilare il tovagliolo bianco dall’anello dorato decorato con una piccola figura di alberello lucido e appuntito e come stenderlo correttamente. Ma Ettore aveva messo gli occhi sul portatovaglioli e, approfittando di un attimo di distrazione della nonna, lo calcò sulla mollica di pane ricavandone un pezzetto a forma di alberello. Corse in cucina a cercare i suoi condimenti preferiti e scelse, a portata di mano, maionese e dadini di prosciutto cotto. Non gli ci volle molto per riempire il piatto di nuove e squisite tartine. “Anche io le voglio!”, esclamò all’improvviso il cugino puntando il dito verso il suo piatto. “Ma certo, sono queste qui… un momento, ma da dove arrivano?”, si domandò incredula la mamma. “Le ho fatte io!”, esclamò raggiante Ettore mostrando il portatovaglioli. “Vuoi vedere come si fanno?”. 

I più bei doni, nelle feste, sono i sorrisi felici di chi non si incontra da tempo e, riunendosi, celebra la meraviglia di quell’incontro in un abbraccio speciale. Un abbraccio che si specchia attraverso i Golden Japanese Fir, gli alberelli che crescono intorno al tovagliolo sulla tavola vestita a festa. I Golden Japanese Fir sono alberelli ammantati della luce del sole della mattina di Natale, e per questo dorati, fitti di luce e dal manto netto e liscissimo. Custodiscono un bel regalo: qualcosa di incredibilmente buono che sta per arrivare.