Set 3 Addobbi Natalizi Cupcakes Sweet Paradise

Il Natale fa rivivere gioie da tempo accantonate nei meandri dell’anima. Portarle alla luce permette di ricreare il paradiso perduto. 

Blake era un pasticciere specializzato nella preparazione di torte. Un giorno una nuova cliente entrò nel suo negozio con una richiesta molto particolare: “Il giorno di Natale per la nostra famiglia è molto importante perché la sera allestiamo un grosso tavolo per condividere con il vicinato diverse tipologie di dolci. È un modo per passare del tempo insieme. Quest’anno, come vede, ho la sfortuna di avere il braccio destro ingessato e non posso cucinare nulla. Mi servirebbe un dolce da poter distribuire alle persone che verranno, ma non un semplice dessert, qualcosa che messo in bocca faccia provare l’affetto di un abbraccio, sia come un pezzo di paradiso”. Blake promise di fare del suo meglio anche se sapeva che non sarebbe stato facile ricreare quella sensazione unica richiestagli. La prima cosa che gli venne in mente fu di cucinare una sorta di pan di spagna che fosse aromatizzato alla vaniglia; la base quindi era certa, ciò che lo preoccupava era come completare la parte superiore del dolce. Provò molte soluzioni con il cioccolato ma il sapore che veniva fuori era già familiare al suo fine palato. “Quale è quella preparazione che può avere il gusto del paradiso e al tempo stesso può essere così croccante da contrastare la morbidezza del pan di spagna sottostante? Ma certo…Come ho fatto a non pensarci prima: la meringa!”. Con l’utilizzo di soli due ingredienti, gli albumi e lo zucchero a velo, Blake riuscì a preparare ciò che il suo istinto diceva sarebbe stata una scoperta. L’ultima decisione da prendere riguardava l’impiattamento del dolce. Visto l’uso estemporaneo che se ne doveva fare il pasticcere pensò di creare dei simil cupcakes che avrebbe inserito all’interno di paradisiaci stampi celesti. Il mattino di Natale, quando la signora raggiunse il negozio per ritirarli, rimase senza parole: morbide nuvole bianche comparivano fuori da laminati stampini celestiali. Sulla meringa, inoltre, vide fili d’argento glitterati commestibili appoggiati come decorazione. “Ma sono spettacolari!” “La ringrazio, si chiamano Sweet Paradise, in onore della sua richiesta” “Guardi, se sono buoni tanto quanto sono belli di sicuro saranno un capolavoro”. La sera i vicini dissero alla donna che erano così graziosi che quasi dispiaceva assaggiarli: alcuni li usarono come ornamenti, altri li mangiarono e, facendolo, riscoprirono l’eterno attimo di beatitudine che si prova quando si mangia un dolce preparato con amore.