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Il piccolo Antimo si sollevò sulla punta dei piedi per raggiungere, sul tavolo, una piccola stella di Natale dai petali rossi e vellutati. Si sporse troppo e, scivolando sul pavimento, tirò giù un grosso scatolone dal quale volarono una miriade di foto. Anche il fiore, alla fine cadde, scivolando dritto sulla sua testa. “Ops!”, esclamò, “Sono nei guai”. La mamma lo stava guardando un po’ contrariata, quante volte gli aveva detto di non arrampicarsi perché poteva essere pericoloso…
Ma poi vide le foto sul pavimento e non poté fare a meno di guardarle tutte insieme al bambino. Raccontavano una storia di famiglia, della loro famiglia. “Questo chi è?”, chiedeva intanto Antimo. “È il nonno da giovane”. “E questa?”. “Ma come, sono io! Non mi riconosci?”. “Sei buffa con queste treccine!”. La mamma rise. Cadendo dall’album le foto erano finite tutte in disordine. Lei, allora, le raccolse per disporle sul tavolo, cercando di ordinarle con l’aiuto del piccolo che ormai si era incuriosito a voler riconoscere tutti i membri della famiglia. “Qui è quando ho incontrato Babbo Natale per la prima volta… mi sembrava così grande e alto e aveva la barba morbidissima…”. Cercò un’altra foto. “Questa l’abbiamo scattata l’anno in cui ho ricevuto la bicicletta che desideravo tanto. Avevo insistito per mandare a Babbo Natale ben due letterine ed ero così contenta che volli provarla in casa…”. “Mi dici sempre che non devo giocare con la bicicletta e con il pallone in casa!”, esclamò subito il bambino. “Lo so…”, rispose lei, “E infatti io dalla bicicletta caddi e finii sull’albero… quasi lo buttavo a terra con tutti gli addobbi”.
In una delle foto la si vedeva mentre agganciava ai rami delle belle stelle di Natale con i petali cremisi e il pistillo dorato. “Sono sempre state tra i miei addobbi preferiti. E sai cosa altro mi piacerebbe appendere all’albero quest’anno?”. Il bambino scosse la testa. La mamma allora prese la foto in cui addobbava con i fiori e la agganciò al ramo insieme con la stella rossa che Antimo aveva fatto cadere dall’albero. Il bambino si illuminò. “Aiutami. Prendi una stella di Natale e scegli una foto!”. Lui non se lo fece ripetere due volte. Anche perché, tra le immagini più recenti, ne aveva scovata una di un bimbo molto piccolo vestito da Babbo Natale, con una bavetta rossa con un nome ricamato sopra: Antimo.
I fiori di Natale rossi che illuminano le feste come stelle
I fiori Lunes de Saturne sono le fiammelle che presto illumineranno la notte di Natale. La loro corolla sboccia a formare una stella di Natale rigogliosa di petali scarlatti, lisci e setosi, ora affusolati, ora dai bordi leggermente frastagliati e con le punte dritte. I petali si alternano l’uno all’altro, quasi danzando, proprio come le fiamme allegre del camino che portano con sé calore e serenità. Al centro della corolla si schiude un pistillo di steli carichi di sferette dorate e scintillanti: raccontano dei bei Natali del passato e di quelli ancora da venire. Lunes de Saturne sono i fiori del Natale, i preferiti di Santa Claus, che portano bellezza e buon augurio, avvolgendo di rosso ogni cuore in festa.
Materiale | Stoffa |
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Colore | Rosso |
Effetto | Velluto-Glitter |