Utilizziamo i cookie per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Per rispettare la nuova direttiva sulla privacy, è necessario chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Per saperne di più.
Le note allegre di Let It Snow oltrepassarono la porta chiusa della stanza di Marzia. Stesa a pancia in giù a leggere un fumetto, la ragazza aveva sentito qualche minuto prima i fratellini che la chiamavano. Era sempre così nelle feste, non appena erano in vacanza da scuola, si scatenavano nei loro giochi e il loro vociare la accompagnava tutto il giorno. “Battaglia a palle di neve!”, li sentì gridare ad un certo punto, finché la mamma requisì le palline di polistirolo. “Perché vanno decorate e non lanciate”, sussurrò Marzia prima che quelle parole le pronunciasse la mamma. Lo aveva detto tante volte anche a lei.
Matteo la chiamò ancora e, un po’ contrariata, chiuse il libro. Si avvolse una sciarpa al collo, era l’unica a sentire freddo in casa? Come varcò la soglia del salone, però, il tepore le riscaldò le guance. “Sei uscita dalla stanza finalmente, ti stavamo aspettando per addobbare l’albero!”, la sgridò Luca. Sui rami le lucine erano già accese. Marzia guardò le palline, ne prese una di un lucido turchese e la appese. Poi ne scelse un’altra opaca e intanto tese l’orecchio alla televisione, inizialmente non si era accorta che fosse accesa. C’era un film in bianco e nero, che a lei sembrava familiare anche perché ricordava uno dei dialoghi in cui si parlava dei legami che rendono le persone un po’ più vicine.
Incuriosita si voltò, continuando a stringere una pallina turchese e, senza accorgersene, la chiuse tra le mani e se la portò sul petto. Aveva riconosciuto il film, uno dei suoi preferiti da bambina, che sul finale la faceva sempre un po’ commuovere. Si ritrovò accanto i due fratellini, uno con una pallina lucida, l’altro opaca. “Sì sto arrivando, state aspettando me perché ci sono i biscotti in forno”. Ma loro si erano poggiati con le braccia contro la spalliera del divano a guardare il film e, con le palline ancora in mano, sembravano come incantati.
Palline natalizie dalle diverse sfumature di turchese che ricordano l’emozione di un sogno
Le sfere Deep Sky sono lo sguardo ceruleo, intenso e tenero, che ci dona Santa Claus oltre le sue lenti dalla montatura sottile cerchiata d’oro.
Sulle sfere lucide si riverbera lo sguardo che si emoziona per le piccole cose quando desidera che anche gli altri le vedano. Talvolta è un po’ velato, come in altre sfere, perché si sta perdendo tra le nuvole cercando di immaginare il futuro, ma è anche scintillante, come per altre ancora delle sfere, perché non rinuncia a quel sogno speciale che custodisce nel cuore. Quello stesso sguardo di Santa… è anche il nostro.
Materiale | PVC |
---|---|
Colore | Turchese |
Diametro | Ø 8 cm |
Effetto | Lucido-Opaco-Glitterato |