Utilizziamo i cookie per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Per rispettare la nuova direttiva sulla privacy, è necessario chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Per saperne di più.
“Prima io!”. Livio fermò la sua corsa sulla soglia della porta con il naso a pochissimi centimetri dalla ghirlanda innevata appesa. Il fratello maggiore gli scompigliò i capelli. “Non ci pensare proprio a scambiare la mia calza con la tua come hai fatto l’anno scorso!”, gli disse entrando. Le calze erano già appese al camino, ma bisognava ancora riempirle. Il salone era pieno di scatoloni traboccanti di luci, palline e fiori che aspettavano solo di rendere splendido l’albero al centro del salone. C’era anche un puntale a forma di cappello di elfo, celeste e verde, uno dei preferiti di Livio, appoggiato alla poltrona. All’inizio il bambino aveva pensato fosse posato sulla testa del padre, che si appisolava continuamente su quella poltrona.
Chiudendo la porta il bambino vide rientrare sul marciapiedi opposto il nuovo vicino. Lo incontrava a scuola tutti i giorni, ma doveva essere un bambino timidissimo visto che, ogni volta che provava a parlargli, arrossiva e gli rispondeva a monosillabi, né si era mai unito al gruppetto dei bambini che giocava a palla in cortile durante la ricreazione. Livio lo vide chiudersi alle spalle la porta. Non c’erano appese né ghirlande, né festoni, né all’ingresso c’erano di guardia uno schiaccianoci oppure una cassettina per le lettere a Babbo Natale.
Bussò insistentemente alla porta. Il bambino venne ad aprire e lo guardò stupito. Livio gli tese una pallina per l’albero turchese, il suo colore preferito. “Noi stiamo addobbando l’albero a casa, perché non vieni a darci una mano. Così conosci mio fratello e mia sorella, e mamma quando addobbiamo l’albero fa sempre la crostata… Aspetta! Non so nemmeno come ti chiami!”. “Mi chiamo Martino”, rispose l’altro finalmente sorridendo. Allungò il braccio per prendere la sfera lucida, nella quali si specchiarono le loro mani unite.
Le palline natalizie tiffany lucide, velate e brillantinate dell’unione
Le sfere Petit Vallee sono un concentrato dei legami forti che si conservano nel tempo, duraturi e speciali, limpidi e cristallini com’è l’animo di un vero amico di Santa Claus. Nelle sfere lucenti rilucono i gesti dell’amicizia pura e sincera e della condivisione lieta, nel cuore di quelle opache tutti questi piccoli gesti diventano memorie e da conservare nel tempo, perché scintillino sempre, su altre sfere ancora, con un’intensità sempre più grande.
Materiale | PVC |
---|---|
Colore | Tiffany |
Diametro | Ø 8 cm |
Effetto | Lucido-Opaco-Glitterato |