Set 16 Palline di Natale nere Vol de Nuit 8 cm

Il suono argentino di una campanella fioccò attraverso le stanze quiete. Valerie non era sicura di averlo sentito davvero, forse era un sogno, come quando era una bambina e immaginava che un treno magico venisse a prenderla per portarla al Polo Nord, come nel suo cartone preferito. Il suonò però si ripete e lei lo seguì attraverso le stanze rischiarate dai bagliori colorati delle lucine natalizie che arrivavano dalla strada. 

L’orologio sulla parete segnava le tre. Valerie corse a chiudere il balcone perché, appena entrata in salone, uno spiffero gelido l’aveva fatta rabbrividire. Non c’era nulla che non andasse. La sua tazza era ancora in bilico sul bracciolo della poltrona, un libro aperto posato sull’altro bracciolo, e le lucine dorate si riflettevano contro le sfere nere appese all’albero bianco. Tranne che… un’impronta innevata un po’ sformata sul pavimento puntava alla finestra aperta e accanto all’albero la ragazza vide un sacco di regali decorato con l’abito rosso di Babbo Natale. Sulla cintura erano appuntate delle campanelle, ecco l’origine del suono. Strinse il sacco, quasi commossa. “James!”, chiamò. Dal piano di sopra nessuno rispondeva. Non riusciva a crederci, suo marito aveva sparso addirittura le briciole di biscotto sul pavimento. Meritava una sorpresa anche lui, gli avrebbe preparato una tazza di cioccolata calda, perché quello era il suo Natale dell’infanzia. 

Poi però un ramo si mosse. Valerie guardò meglio verso i rami e, tra due palline nere, spuntò il musetto di un gattino dello stesso colore delle sfere. Era stato lui a spargere le briciole dei biscotti e far suonare la campanella. “E tu? Sei caduto dal sacco di Babbo Natale?”. 

Quante cose accadono nelle notti delle feste? Quando la magia comincia pian piano a diventare palpabile, i piccini sognano di Babbo Natale, i grandi cercano il tepore nel fuocherello di un camino acceso e in un dolcetto natalizio. 

Le sfere Vol de Nuit sono le notti più belle. Opache, per l’attesa palpabile che arrivi un bel dono, lucide quando il dono è finalmente lì ai piedi dell’albero, scintillanti di emozione perché quel dono è per noi. Ciascuna di queste notti di festa, passate in compagnia, ad aspettare che qualcosa di bello finalmente accada, è un piccolo dono.