Set 10 Palline di Natale oro Shining Masterpiece 4 cm

Una piccola pallina dorata e opaca rotolò fino al divano. Il piccolo Romeo la seguì correndo con la mano tesa verso il basso ma, quando si chinò per afferrarla, la pallina finì sotto il divano e il bambino rimbalzò a sedere sul tappeto. Poi si stese con la schiena e puntò gli occhi alla finestra sopra di lui. “Wow!”, esclamò, “Papà! Quante stelle!”. Leo, poco più in là, avvolgeva le lucine ad un abete nero dalle punte dorate di glitter. Seguì il dito puntato del bambino. 

E un po’ fu come fosse tornato bambino anche lui. A quel Natale in cui, dopo aver visto un documentario sulla via lattea alla televisione, aveva scritto a Babbo Natale dicendo di essere assolutamente deciso a voler diventare un astronauta e di aver quindi bisogno di imparare a conoscere tutti i nomi delle stelle e delle costellazioni. Babbo Natale non aveva mancato di esaudire il suo desiderio e, come regalo, sotto l’albero, il piccolo Leo scartò un atlante illustrato dello spazio e delle costellazioni. Con il papà si era divertito un mondo, nei giorni successivi, a trovare sulla mappa i nomi delle stelle che conosceva già e a immaginare la strada che Santa Claus doveva aver percorso per arrivare fino a lui. 

Leo guardò l’abete e la pallina che intanto Romeo aveva recuperato. “Sai quante stelle ci sono là fuori? Ciascuna ha il cuore di un colore e contiene un’emozione”. Aveva attirato la sua attenzione. Iniziò ad appendere le palline dorate sui rami scuri, prima una lucida, poi opaca, poi una glitterata. In alcune parti dell’albero le avvicinava. “Questa è Orione, è la costellazione con più stelle. Questa è l’Orsa Maggiore, la conosci non è vero?”. Poi si spostarono dall’altro lato dell’albero, dove Leo iniziò ad apprendere le palline una dietro l’altra. “Questa è Hollyrion, la cometa che guida la slitta di Babbo Natale. Che ne dici, vuoi dare anche tu il nome ad una cometa?”. Romeo non se lo fece ripetere due volte e prese una pallina glitterata con entrambe le mani. “Questa la possiamo chiamarla Eirindel? Come il mio soldatino”. “Certo. Babbo Natale la conoscerà senz’altro. Lui conosce il nome di tutte le stelle che contengono le belle emozioni”. 

Le emozioni, le più intense e sincere, quelle che colorano d’oro lo sguardo e sfumano di rosso le gote, proprio come l’incanto che riempie gli occhi di un bambino, sono dei capolavori scintillanti. E a Santa Claus ha dato loro un nome in modo da poterla seguire nel cielo natalizio. 

Le sfere Shining Masterpiece sono una costellazione di stupore e meraviglia che riluce con intensità e sfumature diverse. Le più giovani sono lucide, quelle antiche velate, le più scintillanti di brillantini sono già cariche di desideri: i nostri.