Servizio da 18 Piatti Natalizi in Porcellana Scent of Sugar

La piccola Ketty rientrò di corsa lanciando il cappottino rosso sulla soglia. La accolsero il tepore del salotto, nella penombra delle lucine sull’albero addobbato, e la tavola vestita a festa apparecchiata con i piatti dai bordi a strisce bianche e rosse, come un candy cane. “Siamo a casa!”, gridò Isabella. La mamma le raggiunse dalla cucina. “Un momento…”, esclamò, “Ma qui… sento profumo di zucchero!”. Ketty e Isabella si scambiarono uno sguardo d’intesa e la bambina regalò un bel sorriso alla famiglia che si stava riunendo per il cenone. 

“Oggi è stato il giorno più bello della mia vita!”, gridò la piccola, sedendosi a tavola. “Addirittura… e che cosa hai fatto?”, domandò il nonno, incuriosito. Ketty, che aveva ancora negli occhi le luci colorate dei grandi mercatini di Natale in piazza, raccontò di come, passeggiando insieme alla sorella più grande, per puro caso, aveva sentito le allegre note di Jingle Bells che arrivavano dalla piazza. “Così siamo andate a vedere e non ci crederete…”, iniziò a raccontare con gli occhi che ancora le brillavano, “All’ingresso c’era Babbo Natale con il sacco dei regali sulla spalla!”. Tutta la famiglia era concentrata su di lei. “Ti ricordi…”, disse a quel punto il nonno rivolto alla nonna, “Da giovani, dei mercatini natalizi, non ne perdevamo uno. Ci piaceva passeggiare mentre il sole pian piano tramontava e il cielo notturno si riempiva delle luci delle botteghe”. “Oh, sì che mi ricordo”, continuò la nonna, “Io avevo sempre freddo e ne approfittavo per bere cioccolata calda o vino aromatizzato… ma tu alla fine dovevi darmi la tua sciarpa”. “A me i mercatini piacevano perché in città arrivava anche un piccolo lunapark”, intervenne la mamma guardando Ketty ed Isabella, “La mia giostra preferita era la ruota panoramica. Quando la cabina si fermava sul punto più alto e io guardavo in basso, dove c’erano tutti quei puntini luminosi che coprivano l’orizzonte, mi sembrava di poter toccare il cielo con un dito”.

Ketty un po’ ascoltava i racconti della famiglia, un po’ con la mente continuava a tornare a quel pomeriggio… a quel dolcissimo zucchero filato che alla fine la sorella le aveva comprato a sorpresa. Lo avevano mangiato insieme mentre tornavano verso casa, con il freddo che pizzicava le guance. Sì, decisamente uno dei giorni più belli della sua vita. Tornò con gli occhi al piatto con le illustrazioni dai colori del candy cane. “È ora di dar inizio alla festa!”.

L’aria fredda si accende di lucine colorate e si riscalda per gli abbracci di chi non si incontra da tempo. L’atmosfera risuona di note allegre, sintonizzate al ritmo dei cuori che battono all’unisono, mentre tutt’intorno si diffonde l’odore squisito dello zucchero filato, un ricordo dell’infanzia spensierata, del tempo delle feste vissuto in dolce compagnia e con leggerezza. È davvero ora di dar inizio alla festa e i piatti Scent of Sugar aspettano solo di accogliere ciò che di buono il Natale sta per offrirci.

Il piatto fondo è una girandola di bontà tinta dei due colori, il rosso e il bianco, che, quando sono insieme durante le feste, si abbracciano e diventano i più dolci che siano. Abbraccio che, lungo la fascia bianca, è anche segnato da un sottile filo rosso. Il piatto piano e il piattino, invece, hanno solo il bordo percorso dai colori del bastoncino di zucchero e all’interno restano bianchi, candidi come neve. E, intanto, mentre si fa festa e il cielo notturno si accende di stelle, l’atmosfera si riempie di nuove emozioni: diventeranno presto dolci ricordi che profumano di festa.