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Nicola contemplava meravigliato lo scorrere del tempo e i segni del Natale che si faceva sempre più vicino. Da un giorno all’altro, non sapeva neanche dire da quando lo avesse notato, l’aria aveva iniziato a profumare della legna che bruciava nelle stufe e il buio della sera era rischiarato dalle figure luminose che si ergevano maestose in strada. Proprio come nei film di Natale che guardava sul divano, il pomeriggio, insieme alla mamma. E anche la sua casa si era tinta di festa, con la ghirlanda sulla porta che ogni tanto cadeva, la calza appesa al camino e il bellissimo albero al centro del salone addobbato con fiocchi e palline.
Il giorno di Natale era arrivato in men che non si dica. Nicola aprì l’ultimo cassettino del suo calendario dell’avvento e rivelò il Babbo Natale di cioccolata che aspettava di mangiare da giorni, poi corse in corridoio attirato da un odore, intenso e improvviso, di biscotti pan di zenzero. “Mamma, posso assaggiare?”, gridò entusiasta. Lei lo guardò per qualche secondo senza dire nulla, poi sorrise. “Anche due… è Natale. Ma sono sicura che, appena vedrai cosa c’è sotto l’albero, i biscotti potranno aspettare”. Il bambino la guardò stupito, posò gli occhi sul vassoio, poi la curiosità ebbe il sopravvento e corse in salone. La tavola era già vestita a festa e, sulla tovaglia rossa, il bambino scorse i piatti bianchi con l’albero addobbato pieno di regali al centro e il bordo intessuto di tutti i suoi simboli natalizi preferiti. Ma la sua attenzione ormai era tutta sull’albero, sotto il quale c’erano pacchi colorati avvolti da coccarde e fiocchi scintillanti.
“Mamma, papà! Correte! Babbo Natale è arrivato!”. E la famiglia si riunì nuovamente intorno all’albero, come già era stato un mesetto prima per addobbare, l’uno più allegro perché nutrito dall’entusiasmo dell’altro. Il bambino stava avvicinando a sé un pacco regalo sul quale era seduto il suo orsetto di quando era bambino, quando suonò il campanello. “Sono i nonni! Sono già qui! E non vedo l’ora che arrivino Marco ed Elisa così giochiamo finalmente insieme con la pista delle macchinine e zia Gianna con le sue storie e…”. Lanciò un’occhiata ai piatti sulla tavola. “Posso avere quelle tartine che mi piacciono tanto?”. La mamma sorrise. “È tutto quello che volevo per Natale!”.
Il servizio di piatti natalizi con l’albero addobbato pieno di doni e i bordi decorati dai simboli delle feste che ci ricordano cosa è importante a Natale
Natale accende una fiammella nel cuore, che si nutre di gioia, entusiasmo e attesa, e cresce pian piano, man mano che le giornate si scaldano per il calore di un camino e le notti si colorano delle lucine accese e scintillanti. Finché, poi, splende quando si riunisce insieme chi si vuol bene, e non si vede tempo, e la tavola vestita a festa risuona di chiacchiere e allegre risate: è tutto ciò che desideriamo per Natale.
Ciò che è per noi il Natale risplende al centro dei piatti, piano, fondo e piattino, All I Want for Christmas: un abete verde rigoglioso si erge maestoso, con una stella dorata, il catalizzatore dei nostri desideri, che si è appena posata sulla sua cima. I rami smeraldini sono ammantati di luci, piccole lucciole dorate che fanno capolino tra gli aghi, addobbati con palline rosse, gialle e celesti, fiocchi, calze e fiori. La meraviglia è ai suoi piedi, dove Santa Claus ha posato i regali per noi: pacchi colorati chiusi da fiocchi lucidi, un trenino colorato, un tamburo, un orsetto con un cappellino da Babbo Natale. Anche i bordi dei piatti sono addobbati, con i simboli festosi a noi più cari: lo Schiaccianoci in divisa verde e rossa che protegge i nostri sogni, i pacchi regalo che Santa Claus non dimentica mai, il cavallino a dondolo che accompagna il sonno dei piccini, palline, stelle, bastoncini di zucchero, rametti di agrifoglio e stelle di Natale, tra una costellazione di stelline che sono esattamente quelle del cielo natalizio in cui vola la slitta con le renne.
Sono l’infanzia spensierata che torna, la voglia di festeggiare che insegna a condividere tutto ciò che di bello e, questo bello, a costruirlo tutti insieme.
Materiale | Porcellana Bone China |
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Plus | Lavabile in Lavastoviglie |
Composizione Set Piatti | 6 Piatti fondi - 6 piatti piani - 6 piatti dessert |
Larghezza Piatti | Piattino: 20 cm, Fondo: 22 cm, Piano: 28 cm |
Lunghezza Piatti | Piattino: 20 cm, Fondo: 22 cm, Piano: 28 cm |
Altezza Piatti | Piattino: 2 cm, Fondo: 3 cm, Piano: 2,5 cm |