Schiaccianoci Musico del Labirinto 65 cm

Anna rimboccò le coperte della figlia e le sistemò accanto al cuscino il suo orsacchiotto preferito. La bambina la trattenne per la manica della vestaglia. “Non credo che riuscirò a dormire”, le disse con un filo di voce. Qualche notte prima, infatti, un brutto sogno l’aveva svegliata e, spaventatissima, da quel momento, addormentandosi con il timore di un nuovo incubo, non riusciva più a riposare. “Forse ho io la soluzione”, le rispose allora Anna, “Chiederò al Musico del Labirinto di vegliare sul tuo sonno. Ma come non sai chi è? È lo Schiaccianoci che hai messo sul pianoforte”. E le raccontò la storia di John, un povero musicista con un tamburello che un giorno si imbattè in un villaggio disperato. Tutti i bambini erano stati incantati dal terribile incantesimo di un mago che li aveva imprigionati nel suo labirinto. “Ma John con il suono del suo tamburello riuscì a risvegliarli e a portarli in salvo. Allora gli abitanti del villaggio, per ricompensarlo, costruirono per lui lo Schiaccianoci Musico del Labirinto”. “E come è arrivato sul nostro pianoforte?”. “Questa è un’altra storia tesoro e la conserverei per la prossima notte”.

L’indomani la bambina si sedette allegra a bere il latte per la colazione. “Hai avuto incubi?”, le chiese Anna. Lei scosse la testa. “Però ho sentito tutta la notte un tamburello che suonava”. “Ci credo. Il Musico del Labirinto ha suonato tutta la notte accanto a te sul comodino. Non lo hai visto quando ti sei svegliata? Deve essersi nascosto dietro la lampada per non farsi vedere”. La bambina sgranò gli occhi. Sul pianoforte non lo vide più. E corse in camera.

In questo modellino di Schiaccianoci si ritrovano tutti i colori tipici del periodo più festoso dell’anno. Indossa una giacca verde chiaro, con sul petto sottili linee decorative dorate che ricordano motivi liberty, mentre nella parte finale è adornata da bottoni ispirati a cristalli, tre per parte, collegati al bordo dell’uniforme da una spessa linea dorata. Le gambe invece sono fasciate di rosso e terminano all’interno di un paio di larghi stivali militari neri con intarsi di color bronzo.

Il Musico del Labirinto, a differenza dei tipici modelli di Schiaccianoci, è in metallo, e lo si vede dal taglio netto del viso e delle spalle e dalla sottigliezza di braccia e gambe. Sono realizzati in metallo anche tutti i piccoli particolari che ne caratterizzano la figura alta e slanciata. La piuma dorata sul cappello nero, abbellito anche da una pietra trasparente, le strisce di capelli bianchi arricciate sulla nuca come in un’acconciatura ottocentesca, i baffi dalla forma a nuvoletta, la barba dal contorno un po’ disordinato che pende dal mento e il tamburello appeso in vita al posto del classico cinturone militare. Il colore è steso a mano, con tratti morbidi ma precisi, e risalta con lucentezza sul metallo del modellino. Sul viso del Musico del Labirinto spiccano due occhi celesti brillanti, contornati da sottili sopracciglia nere e una bocca rossa che accoglie due file di quadratini bianchi che rappresentano i denti. Spicca contro il verde compatto della divisa il tamburello multicolor, con il fusto cilindrico a motivi triangolari rossi e neri e la cassa e le bacchette in oro. Il Musico del Labirinto ha uno stile vintage, un po’ retrò, ma è sempre attuale nella sua funzione di difensore delle piccole gioie delle festività domestiche.