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In città era stata indetta una gara per le più belle decorazioni natalizie. A fine gara avrebbero tutte abbellito le strade e gli spazi pubblici, ma per la migliore c’era un palio una menzione d’onore. L’apprezzamento fu alto da sin da subito e già nei primi giorni di apertura del bando arrivarono decine di adesioni. Soprattutto le signore presero a cuore la gara con spirito competitivo e si dimostrarono veramente brave, chi preparando omini di pan di zenzero, chi guarnendo ghirlande con pigne e candele, chi coltivando in vaso delle rossissime stelle di Natale. Il giorno della premiazione la giuria presentò le dieci migliori decorazioni che si sarebbero contese il premio finale. E tra queste spiccò un bellissimo e luminoso soldatino Schiaccianoci in divisa bianco e oro con ornamenti molto particolari sul petto, dei graziosi fiocchetti in pietrine preziose, e un elegante colbacco in testa. Il fatto strano fu che sembrava non appartenere a nessuno. Non era la prima volta che veniva indetto un concorso simile, così gli organizzatori cercarono nei registri degli anni precedenti. Il mistero si infittiva sempre più. Non risultava un articolo venduto nei negozi locali, né lo avevano trattato gli antiquari della zona. E così, pian piano, nacque una sorta di leggenda intorno al soldatino dalle origini misteriose. I bambini cominciarono a chiamarlo Guardiano del Fiocco di Stella, per le pietre sul petto, e immaginarono che fosse arrivato da solo, da qualche galassia lontana o semplicemente che fosse caduto dal sacco di Babbo Natale durante uno dei suoi voli di prova sulle case. Inutile dire che vinse la competizione e da quel momento diventò una sorta di mascotte.
Chi può dirlo, forse il proprietario era in realtà più vicino di quanto si pensasse e, da buon amante delle feste, aveva voluto condividere un po’ della magia del Natale con i suoi compaesani.
Lo Schiaccianoci in uniforme bianca chic che brilla come una stella
Il soldatino Guardiano del Fiocco di Stella spicca tanto per il portamento fiero e valoroso quanto per il candore e la luminosità che emana la sua uniforme in cui il bianco è assolutamente predominante. Sia la giubba che i pantaloni, infatti, sono di base a tinta unita bianca, messa in risalto da ornamenti dorati. Il dorato, di una tonalità scura, quasi ottonata, colora le spalline e i polsini, oltre che gli stivali, mentre è più chiara e lievemente brillantinata la tinta della cintura che stringe la vita particolarmente sottile del soldatino. A completare l’outfit, come in ogni uniforme militare, è il berrettone di pellicciotto sintetico bianco che richiama un colbacco ottocentesco.
Schiaccianoci in legno dettagli bianchi e pietrine simili ad ambra
Il bianco è predominante non solo nella divisa, ma anche nei tratti somatici. Sul volto dall’incarnato molto chiaro di questo Schiaccianoci gli occhi celesti spiccano sul cristallino bianco, appena evidenziato dalla sottile linea nera della palpebra. Sopracciglia e baffi sono disegnati in bianco, mentre capelli e barba, sempre canuti, sono realizzati in un morbido tessuto. Un tocco di colore è dato dalle pietre di un giallo molto scuro, simile all’ambra, incastonate sul doppiopetto e ricamate con trattini oro, e dalle pietre trasparenti della spada sguainata. Il tratto maggiormente caratteristico del Guardiano del Fiocco di Stella, come in tutti gli Schiaccianoci, resta però la bocca che, grazie alla leva posta dietro la schiena, può spalancarsi e richiudersi per schiacciare le noci.
Materiale | Legno |
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Colore | Oro |
Larghezza | 18 cm |
Profondità | 15 cm |
Altezza | 105 cm |