Utilizziamo i cookie per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Per rispettare la nuova direttiva sulla privacy, è necessario chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Per saperne di più.
“Eva, che ti ha portato Babbo Natale? Sei contenta?”. Seduta su un tappeto rosso al centro del salone, davanti all’albero addobbato, la bambina agitò in aria una mano senza rispondere, né staccare gli occhi da terra. Stava giocando da ore con il suo regalo ed era molto concentrata. Appena qualcuno passava accanto a lei o si avvicinava per vedere cosa stesse facendo, Eva copriva tutto con le mani. “Quando ho finito”. Davanti alle sue gambette incrociate c’erano diversi pezzetti colorati di varie forme e colori. La bambina rigirò tra le mani una pallina rosa, poi aggiunse una fascetta gialla dopo averla schiacciata un po’ tra le mani. Quando ebbe finito di modellare iniziò la sua costruzione, disponendo un pezzo uno sopra l’altro cercando di attaccarli bene finché fu la volta dell’ultimo pezzetto, la pallina rosa con contorno giallo. “Ho finito!”. Aveva costruito un omino con il corpo blu, le gambette rosa e i piedi verdi e un copricapo rosa e giallo. “È un tuo amico tesoro?”, le chiese la mamma. Eva scosse la testa e indicò l’albero. “Oh è lo Schiaccianoci!”, esclamò la donna, che finalmente aveva capito, “Ti sei divertita a fare lo Schiaccianoci con il pongo!”. Qualche sera prima mamma e figlia avevano avuto una piccola diatriba, quando la bambina aveva cercato di prendere il soldatino sotto l’albero sostenendo che il suo posto fosse in camera sua, sulla cassapanca, insieme a tutti i peluche colorati e il diniego della mamma era stato molto deludente. “Vieni qui Eva, porta il tuo Schiaccianoci. Gli disegniamo gli occhietti e un bel sorriso, che dici?”.
Lo Schiaccianoci in divisa dai toni accesi che sprizza colore da tutti i pori
Questo modellino di Schiaccianoci è un arcobaleno che dà al Natale un colore diverso da quello tradizionale, ma ugualmente gioioso e caloroso. È un’esplosione delle più gradevoli tinte pastello, a partire dall’azzurro cielo della giubba, punteggiato di rosa confetto sul petto e ai polsi. Lo stesso rosa delle gambe che poi muta nel verde lucido degli stivali dalla sommità bianca. I colori accesi si ritrovano ancora una volta nella corona indossata dal soldatino, gialla, con la cuffia rosa. Bianco, invece, è il piedistallo su cui lo Schiaccianoci poggia, come di consueto, con un fare fiero, minimamente scalfito dall’estrosità del design.
In legno dipinto a mano con decori merlettati
Fiero è anche lo sguardo del soldatino, reso più intenso dalla linea netta della palpebra che contorna le iridi celesti. Il candore del rosa pallido del viso è accentuato dal tratto di pennello bianco con cui sono disegnate le sopracciglia, con la punta all’ingiù, e i baffoni, con la punta all’insù. Canuti sono anche capelli e barba, non scolpiti in legno, bensì realizzati in tessuto morbido a maglia sottile che li rende molto realistici. Unici accenni di colore più intenso sul viso sono le gote leggermente rosee e la bocca, che è invece è tinta di un rosso molto acceso e si dischiude grazie alla leva sulla schiena, componente ricorrente nei soldatini Schiaccianoci. Elemento decorativo ricorrente in questo modellino è il merletto color argento che delimita il doppiopetto e le spalline, della medesima sfumatura di colore che accomuna anche le pietrine, simili a diamantini, con cui è decorata la corona del soldato. Ulteriore ornamento è lo scettro, stretto nella mano sinistra, il cui pomello assomiglia ad un alberello molto stilizzato ed è rosa, con righe celesti. Il perfetto scettro per un sovrano che ambisce a diventare re di un regno arcobaleno.
Materiale | Legno |
---|---|
Colore | Rosa-Azzurro |
Larghezza | 10 cm |
Profondità | 10 cm |
Altezza | 35 cm |