Schiaccianoci Musico della Bellezza 105 cm

Connie amava cantare. Da bambina si divertiva un mondo con il coro della scuola, soprattutto durante le recite natalizie, anche perché conosceva a memoria tutti i motivetti natalizi più allegri. Con il tempo, però, aveva un po’ dimenticato la sua passione. 

"Perché non organizziamo un concerto natalizio per la sera della Vigilia?”, le propose Lucio, il suo vicino di bottega. I mercatini natalizi, a cui partecipava volentieri, erano un’altra delle sue passioni, anche perché era piuttosto brava con i lavoretti in ceramica. “Potremmo chiamarlo Holly Jolly Christmas, come la canzone”. Connie fischiettò il motivetto. “Allora ti va di fare un giro con me per raccogliere coristi? E tu naturalmente canterai”. Ma la ragazza, intimorita, scosse la testa. Lucio tamburellò con le dita sul legno, imitando il suono del tamburo. Guardava lo Schiaccianoci in divisa rossa e blu con il tamburo in vita, che Connie aveva a lato della bottega. Era il suo amato soldatino di Natale, che da bambina la ascoltava quando provava per il coro della scuola. 

“Have a holly jolly Christmas…”, iniziò a canticchiare, dapprima timidamente, poi più convinta, quando vide che Lucio l’aveva raggiunta con lo Schiaccianoci e mimava il battito dei tamburi. I vicini di bottega abbassarono le voci per ascoltarla, man mano che avanzava attraverso il piccolo mercato. E improvvisamente Connie ricordò cosa le mancasse del canto. Il sorriso che si dipingeva sul volto di un adulto indaffarato che distoglieva l’attenzione dal suo impegno, lo stupore di un bambino che provava a ripetere qualche parola. Soprattutto a Natale. 

Gli Schiaccianoci hanno sempre una posa militaresca, anche quando tra le mani stringono uno strumento musicale. 

Il Musico della Bellezza si erge in piedi e sull’attenti su un piedistallo rosso mentre tra le mani stringe due bacchette dorate, intento a batterle sul tamburo rosso che porta in vita, legato alla cintura nera con la fibbia dorata. Il soldatino indossa una giubba rossa sopra una tunica blu, stesso colore dei pantaloni che gli fasciano le gambe sottili. Calza stivali militari neri con il bordo dorato e, sulla testa, un alto chepì nero con la visiera color oro e un sottile decoro geometrico disegnato, al centro del quale spicca una pietra rossa. 

L’oro gli impreziosisce la divisa in più punti. Su colletto, sulle spalline decorate dal merletto e i polsini e sul doppiopetto dove collega al bordo altre pietrine colorate trasparenti che chiudono la giacca come bottoni. Il Musico della Bellezza è fiero della sua musica, tant’è che il suo volto chiaro è arrossato dal fervore sulle gote. Gli occhi celesti, che avvolgono la pupilla blu, sono accesi sotto le sopracciglia nere, dal tratto doppio, pari ai baffi arricciati che sfiorano le labbra rosse. Uno dei suoi tratti distintivi, anche per i denti tondi e bianchi, mobili grazie alla leva sulla schiena. 

Rullo di tamburo… Natale è alle porte.