Schiaccianoci Monarca del Regno del Futuro 105 cm

Adriano e Ines non avevano mai visto uno Schiaccianoci. E così, non appena la mamma trovò al soldatino un posto sotto l’albero, i bambini corsero incuriositi ad osservarlo. Ines gli accarezzò i capelli e la barba, Adriano sollevò la leva sulla schiena per vedere la sua mascella sollevarsi e ricadere. “Non fatelo arrabbiare!”, disse la mamma, ben conoscendo la passione dei due fratellini per le decorazioni natalizie e la loro tendenza a combinare pasticci. 

Adriano, in piedi accanto allo Schiaccianoci, si mise sull’attenti. Ma con il braccio urtò alcune palline sui rami e le fece cadere sulla corona del soldatino, dietro cui si nascose preoccupato che il rumore attirasse l’attenzione. Ines, intanto, ne aveva preso sul serio il nome per cui, con le noci alla mano, cercò di aprirle mediante le sue mascelle, riuscendo solo a farle cadere sui suoi stivali finché, udendo un rumore dietro l’albero, scappò via colpendo il piedistallo del soldatino e facendolo cadere all’indietro sui rami dell’abete, quasi colpendo il fratello ancora nascosto. 

L’indomani, al risveglio, i bambini trovarono lo Schiaccianoci sulla soglia della porta della cameretta. “Mamma”, gridò Adriano, “Come è arrivato da noi?”. “Vi avevo detto di non farlo arrabbiare. Ora, a meno che non promettiate di non dargli più fastidio, non so se vi lascerà scendere per la cioccolata”. Ma Ines, conciliatoria, scese dal letto e gli si avvicinò, poco più alta, per posargli un bacino sulla guancia. 

Il Monarca del Regno Futuro è il più natalizio che ci sia. Nei colori dell’uniforme, in primo luogo, dal momento le sue tinte predilette sono il rosso dell’abito tradizionale di Babbo Natale e il verde delle abetaie del Polo Nord. Verde è la giubba, fasciata alla vita sottile da una cintura nera con fibbia dorata, rossa e cosparsa di glitter sono la tunica sottostante, polsini e spalline. Rossi sono anche i pantaloni che fasciano le gambe sottili e che calzano i tipici stivali militari neri con i lacci dorati. 

Il soldatino porta sulla testa un diadema dorato al centro del quale si eleva una cuffia rossa, come la pietra al centro della corona, simile ad un rubino. La sua origine è regale e infatti nella mano destra stringe uno scettro dorato dalla lunga asta, composto da molteplici forme cilindriche e sferiche. 

Tra le fila dei soldati Schiaccianoci, pronti a diffondere lo spirito natalizio, il Monarca del Regno Futuro si distingue anche per i piccoli diademi che decorano il bordo del doppiopetto, del colore dei rubini, come medaglie al valore. 

Ed è effettivamente un soldato valoroso. La sua espressione indomita è segnata dalle sopracciglia nere con la punta all’ingiù, ma addolcita dagli occhi celesti che abbracciano le pupille lucenti. Sulla carnagione chiara, segno del fervore, si accendono le gote rosse, un po’ nascoste dai baffi arricciati che si aprono sotto il naso aquilino. I capelli sono canuti come la neve polare, e di pari morbidezza, come la lunga barba sottile che pende dalle labbra rosse con i denti bianchi che si dischiudono mediante la leva sulla schiena. 

Sul suo piedistallo rosso il Monarca è un guardiano dei sogni e delle speranze per il futuro. E li proteggerà durante tutte le feste.