Schiaccianoci Difensore della Foresta Dorata 105 cm

Pietro sedeva sul divano con la schiena poggiata contro i morbidi cuscini e una coperta con il viso di Babbo Natale sulle gambe. Stringeva tra le braccia il suo peluche, affondandogli il viso tra le orecchie. Era il pomeriggio della Vigilia e intorno a lui c’era movimento. La mamma stava aggiungendo alcune palline di vetro all’abete addobbato, mentre il papà aveva appena versato della cioccolata bollente in una tazza. Pietro aveva guardato per un po’ un cartone con la renna dal naso rosso, poi la tv si era spenta e lui non era riuscito a trovare il telecomando. 

Così si era alzato cercando di unirsi a qualcuno, in cerca di attenzioni. Sapeva che non doveva giocare con il vetro, né con le cose che scottavano. Si era affacciato sul tavolo della cucina, dove la sorella stava mescolando una crema per i cupcake da regalare alle amiche, ma non aveva voluto che la aiutasse e perché arrivassero i suoi cuginetti ci sarebbe voluta ancora qualche ora. Così se ne tornò sul divano, tirandosi la copertina sulle gambe e stringendo l’orsetto. 

Un rumore attirò la sua attenzione. Accanto al divano c’era uno Schiaccianoci alto con la divisa bianca e oro e una spada dorata tra le mani. La sua espressione, di solito imperturbabile, era diventata buffa. Apriva e chiudeva la bocca e, incredibilmente, dalle suo mascelle di legno proveniva un allegro fischiettare. Lo Schiaccianoci gli stava cantando Jingle Bells! Alle sue spalle fece capolino il papà. “È speciale”, gli disse, “Perché ti ha fatto sorridere. E chi fa sorridere un bambino è sempre speciale”. 

Il Difensore della Foresta Dorata, tra le fila degli Schiaccianoci, è quello che leva la spada dorata dalla punta netta e l’impugnatura tondeggiante per difendere il nostro sorriso. Cavaliere dall’armatura lucente, la sua divisa risplende per l’oro e il glitter luminoso. 

Indossa una giubba bianca vellutata con le spalline, i polsini e il doppiopetto in oro cosparso di lucentissimo e brillante glitter. La cintura dorata gli evidenzia la vita stretta e fascia i fianchi su cui scendono morbidi i pantaloni di velluto color bronzo che, al limite degli alti stivali dorati, assumono una piega a sbuffo. Sulla testa il soldatino esibisce un colbacco bianco con il bordo brillantinato e una pietra ambrata al centro tra i ghirigori dorati. 

Il Difensore della Foresta Dorata ha un viso dolce, dalla carnagione chiara, con un lieve rossore appena accennato sulle guance. Gli occhi celesti avvolgono le pupille nere e profondi sono contornati da sottili sopracciglia con la punta all’ingiù, bianche come i baffi elegantemente arricciati all’insù. Una nuvola bianca gli avvolge anche il volto e lo rende ancora più luminoso: si tratta dei capelli, corti alla spalla, e della barba, che gli scende sul petto in soffici ciocchette. 

Anche lo Schiaccianoci seppure statuario, a suo modo esprime gioia, con la bocca rossa e i denti tondi dritti. La leva sulla schiena gli permette di aprire la mascella e allora sì che anche il Difensore della Foresta Dorata dischiude un sorriso.