Sacco di Babbo Natale hello gingerbread 68 cm

Il profumo dei biscottini di pan di zenzero era delizioso. Luca stava per assaggiarne uno, ma era tradizione che la mattina di Natale li mangiassero tutti insieme. Così ricambiò il sorriso dell’omino con il cappello di Babbo Natale sul sacco rosso sotto l’albero pieno di regali per la piccola Giulia. 

La bambina si svegliò e subito, con la mano, cercò il biscottino di pan di zenzero nel piattino che avrebbe dovuto essere sul suo comodino. Il piatto rosso, come ogni mattina di Natale, era lì, ma dentro non c’erano che poche bricioline biscottate. “Mamma!”, chiamò Giulia trotterellando giù dal letto e lungo il corridoio. Le raccontò dell’accaduto con aria concitata, in un fiume di parole, e la mamma la rassicurò dicendo che avrebbe trovato tutti omini che desiderava in cucina. “Ma non ci sono!”, gridò lei coprendosi le guance con le mani, scoprendo anche lì il vassoio vuoto. “L’ho visto io l’omino!”, esclamò all’improvviso il papà, “Giulietta, guarda è lì! Sul sacco di Babbo Natale”. 

Giulia si inginocchiò e sollevò il sacco tra le mani, portandoselo talmente vicino al viso che non vide nemmeno più l’omino. Con il dito ne seguì il contorno biscottato e il papillon al collo. “Ecco dov’era finito il tuo biscottino”, le fece notare il papà. Come fosse tornata improvvisamente alla realtà, la piccola si rese conto di avere tra le mani un sacco dei regali e subito sbirciò dentro. “Posso aprirlo? Posso? Posso!”. E quale fu la sua sorpresa quando, dopo aver scoperto all’interno del sacco un orsacchiotto morbido dal viso tenere, vide tutti i biscottini di pan di zenzero glassato. “Facevano compagnia all’omino”, rise allora. 

Gingy è felice. E come potrebbe non esserlo dal momento che è Natale e che Santa Claus, di cui è da sempre un caro amico, gli ha assegnato il compito più speciale di tutti: recapitare gioia e allegria e far arrossare le guance di chi lo accoglie con il più caldo dei sorrisi. 

Lo stesso rossore colora le gote dell’omino. Sul suo corpicino biscottato la glassa bianca gli ha disegnato delle ondine tra i capelli e tre bottoncini sulla pancia. Ha anche indossato il suo papillon delle feste, una farfallina rossa natalizia, e un cappellino da Babbo Natale. Gingy sorride calorosamente anche per un’altra ragione. Sul sacco rosso acceso stanno cadendo dei cristallini di neve, tant’è che la cima liscia è tutta bianca, come la montagna dalla quale si leva in volo la slitta di Santa. Ma, intanto, dal sacco si sta sprigionando un’incredibile dolcezza, sorprendente da sciogliere il cuore.