Renna sassofonista solare Waky 35 cm

“Ce l’hai ancora?”, esclamò Vanessa. Sotto l’albero la ragazza aveva scorto la renna di stoffa vestita da Babbo Natale con il sassofono tra le zampe. “Certo!”, rispose la madre facendola suonare, “E la conserverò sempre. Da bambina era la tua decorazione preferita, non la lasciavi in pace un minuto. La facevi suonare in continuazione. Non ti ricordi? Eravate una band. La renna suonava e tu cantavi”. Vanessa scoppiò a ridere. “Non ricordo affatto. Sicura che non mi prendi in giro?”. 

La mamma allora aprì un cassetto e, sollevando alcuni libri e agende, dal fondo tirò fuori un quadernetto un po’ ingiallito con le punte sgualcite e lo tese alla figlia. “Il tuo diario”. Sulla copertina, a grandi lettere colorate, una mano infantile aveva scritto ‘Diario di Vanessa’ e, più in piccolo, non leggere. “Hai conservato proprio tutto!”. Lo sfogliò e circa a metà diario trovò quello che, nella sua fantasia di bambina, era uno spartito musicale. Su un abbozzo di pentagramma aveva riportato le note che ipotizzava suonasse la renna e sotto aveva scritto un piccolo testo dedicato al Natale. “Alberello, alberello come sei bello / Come ti illumini quando ti riempi di regali”. La mamma fece suonare di nuovo la renna. “Ci concedi il bis?”.

“Alberello, alberello come sei bello / Pieno di palline porti allegria a casa mia”, cantò una bimba con un cappellino da Babbo Natale, in piedi sulla sedia a capotavola. La renna smise di suonare. Partì l’applauso di tutti i parenti e la piccola Vanessa tamburellò con i piedi sulla sedia piena di gioia. La sua esibizione era stata un successo. “Apriamo i regali adesso!”. 

Alcune renne si distinguono tanto per l’estro nell’abbigliamento che per i loro talenti. Waky è indubbiamente originale visto che sul suo liscio e soffice manto da renna ha indossato un classico abito da Babbo Natale: giacca e pantaloni rossi con bordo bianco, cintura nera con fibbia dorata e cappello con pompon bianco. Ma Santa, per quanto sia unico e inimitabile, non se ha a male e, anzi, è il primo ammiratore di Waky e del suo sax. La renna lo stringe orgogliosamente tra le zampe coperte da guanti verdi e, ogni qual volta lo suona, si muove a ritmo, ondeggiando sulle zampe posteriori. Sa di essere brava ed esibisce un bel sorriso sotto il naso rosso luminoso. Dopo averla ascoltata una volta non si può fare a meno di chiederle il bis.