Renna d'oro poderosa Lahja 50 cm

Norma appoggiò il viso contro il vetro del balcone per ammirare il panorama. Dall’alto riusciva a scorgere una fetta della strada principale, illuminata dalle luci natalizie rosse e dorate, che splendevano nel cielo notturno quasi più dei lampioni. Riusciva ad intravedere anche una piccola parte dell’albero addobbato in piazza: una luce soffusa e qualche fiore rosso.

Norma spense le luci e collegò alla presa una piccola catena luminosa di luccioline. Illuminarono una renna dorata dal corpo intarsiato e un elegante palco di corna lisce e sottili. Con cura appese a ciascuna ramificazione una piccola campanella dorata con un fiocchetto rosso. 
Per Norma non era Natale senza luci e renne. Il Natale di quando era bambina e la notte della Vigilia cercava di rimanere sveglia ad aspettare Babbo Natale. Un anno, poi, la sorpresa. Nel dormiveglia sentì un rumore di campanelle e corse giù dal letto. Poi, improvvisamente, nel buio dell’ingresso rischiarato solo dalle lucine dell’albero, sul muro si era stagliata l’ombra di una renna. Solo per qualche secondo, abbastanza perché la bambina potesse distinguere il collo lungo e le corna. L’indomani si era accorta di una campanella rimasta appesa alla manica della maglia del papà. “Oh, l’ho trovata stamattina sul balcone”, le aveva detto una volta ascoltata la sua storia, “Io non ho sentito nessun suono. Ma forse perché queste campanelle sono magiche e le sente suonare solo chi ha il cuore pieno di spirito natalizio. Tienila tu”. Norma l’aveva conservata. Era la prima campanella che aveva appeso alla sua renna dorata.

Le renne sono messaggere cariche di spirito festoso. Elegante e leggiadra Lahja è la custode dei sogni natalizi più puri e felici. Non potrebbe essere altrimenti visto il suo manto interamente colorato d’oro. Sia sul collo robusto che sul corpo affusolato il manto è percorso da un leggero intarsio fiorato di ghirigori che risalta fino alla coda con la punta rivolta verso l’alto. Tra le orecchie dritte e appuntite Lahja solleva le corna lisce e un po’ appuntite, dalle lunghe ramificazioni che si piegano rivolte l’una verso l’altra quasi fossero due mani. La renna poggia le zampe sottili su zoccoli lisci. Uno è in punta. Lahja si è fermata per diffondere il suo augurio prima di spiccare nuovamente il volo.