Ramo oro con glitter Chant du Vent 75 cm

Tecla strinse forte il gambo di un cespuglio di sottilissimi rametti d’oro ondeggianti e, cercando di posarli tra gli aghi dell’abete, quasi cadde in avanti, ma la mamma la fermò appena in tempo.

Era il primo anno in cui la bambina, ormai abbastanza grande per immaginare il Natale dei propri sogni, stava scegliendo gli addobbi e li appendeva ai rami da sola. Come la mamma, anche lei amava molto le palline dorate piene di brillantini, perché le ricordavano le stelle comete alle quali rivolgere i desideri e poi tenerli nel cuore perché si esaudissero. Aveva scritto addirittura la sua poesia di Natale su una pergamena tutta dorata ed ora eccola lì appesa ad un ramo di aghetti verdi. “Possiamo appendere questo?”, chiedeva. “E questo?”. Era così entusiasta che la mamma non seppe dirle no, anche quando la bambina cominciò a passarle delle ghirlande di legno tonde tutte intrecciate di rametti bianchi, prima, e un buffo cappello da elfo con una campanella per pompon, subito dopo. E poi finalmente sorrise soddisfatta.

Almeno per qualche secondo perché poi adocchiò il ramo glitterato in oro e corse a prenderlo, sollevandolo per un’estremità per guardarlo bene. Cercò di calarlo tra i ciuffi di aghi, ma con le cime ondulate colpì le ghirlande di legno, che scivolarono fino a metà abete l’una sopra l’altra, e addirittura il cappello da elfo che invece si fermò all’altezza della prima ghirlanda. “Ops!”. La mamma, intanto, era scoppiata in una sonora risata. Le tre ghirlande bianche con il cappello assomigliavano incredibilmente ad un pupazzo di neve. “Ma… è vero! È bellissimo! È sempre stato il mio sogno fare un pupazzo di neve!”, gridò la bambina entusiasta. Per completare il suo omino mancava solo una cosa: il fitto ramo dorato a lato, come se lo stesse tenendo in una mano. 

Durante le feste i sogni si accendono improvvisamente, carichi di aspettative, e immediatamente diventano scie sottilissime di comete luccicanti. Il ramo Chant du Vent ne raccoglie le più brillanti, quelle che nascono dai desideri espressi da tutti gli amici di Santa Claus: dal tralcio marroncino spunta un ricchissimo ciuffo, fitto di una miriade di scie ondeggianti e sinuose, che si incontrano le une con le altre e crescono verso l’alto. Sarà magnifico vederli realizzati tutti.