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“Caro Babbo Natale, non vedevo l’ora di sentire di nuovo il freddo dell’inverno, quando il sole subito tramonta, perché è il momento di mandarti la mia letterina. In realtà non so bene che giochi chiederti, visto che non sono più una bambina. Però mi piacerebbe trovare sotto l’albero qualcosa, magari anche dei dolcetti, che posso dividere con le mie nuove amiche. Ricordi, vero, dove abito? Facciamo come ogni anno, che ti lascio un segno rosso come il tuo vestito sull’albero, così tu sai subito dove posare il tuo regalo per me. E io ti prometto che non dimenticherò di preparare per te i biscotti e il latte caldo. Con affetto. Daria”. Riccardo, dopo averla letta tutta d’un fiato, tese di nuovo il fogliettino un po’ spiegazzato alla moglie.
Daria riprese la lettera e la guardò. Doveva essere una delle ultime letterine della sua infanzia, perché la sua grafia era già piuttosto chiara, anche se con qualche cancellatura e macchiolina di inchiostro. Era venuta fuori da un vecchio album di foto di famiglia conservato, a sorpresa, tra le lucine natalizie e le palline rosse. “Che bimba ingenua che ero”, disse. “Invece dovevi essere una bambina tenerissima. Ma non capisco a cosa ti riferisci quando parli del segno rosso… che cosa lasciavi sull’albero per Babbo Natale?”. Daria non ricordava molte cose della sua infanzia, ma quella sì: la tradizione di mettere in bella vista, tra i rami di fronte al balcone, un fiore o un rametto rosso, così che Babbo Natale lo vedesse subito. Riccardo, allora, sfilò dall’albero un ramo rosso glitterato adorno di bacche rotonde e, dopo aver arrotolato il foglio con la letterina intorno al gambo, lo posò tra un ciuffo di rami di fronte alla finestra.
La mattina di Natale, dopo ormai tanti anni, gli occhi di Daria corsero di nuovo su un punto ben preciso dell’albero. Sul tappeto, in corrispondenza del ramo con le bacche, con immensa sorpresa vide un sacchettino e, aprendolo, fu inondata dal dolce profumo dei frutti rossi delle praline farcite, le sue preferite sin da bambina. Ne assaggiò una, poi tese il sacchetto a Riccardo per condividerle con lui.
Il ramo natalizio rosso su cui spuntano i frutti della felicità
Il ramo Fruits du Bonheur fiorisce di bacche rosse ogni qual volta un amico di Santa Claus è felice e infatti è un arbusto speciale, che non teme le lunghe notti invernali, perché anzi è con l’avvicinarsi del Natale che sfavilla di un luccicante splendore tant’è che Santa ama intrecciarlo ai lacci che chiudono il sacco. Dal gambo marrone, lungo e malleabile, spunta un abbondante ciuffo di rametti sinuosi e ondulati, quasi mossi dal vento, che accolgono le bacche fiorite. Rosse e tonde come le bacche dell’agrifoglio, sono i frutti della felicità più pura, cosparsi di quello stesso scintillio che risiede negli occhi si emoziona per ciascuna piccola e quotidiana gioia.
Materiale | PVC |
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Colore | Rosso |
Effetto | Glitter |
Larghezza | 12 cm |
Profondità | 7 cm |
Altezza | 57 cm |