Utilizziamo i cookie per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Per rispettare la nuova direttiva sulla privacy, è necessario chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Per saperne di più.
La punta della matita della piccola Marilyn si spezzò e la bambina sbuffò. Era la seconda volta in pochi minuti e lei cominciava a sentirsi abbattuta. Non riusciva ancora a scrivere bene, conosceva tutte le lettere dell’alfabeto, ma alcune erano così difficili! Lei, però, ci teneva a scrivere la letterina a Babbo Natale da sola e avrebbe voluto anche concludere con un bel disegno. Temperò di nuovo la matita ma, ancora una volta, non arrivò a scrivere che poche parole. Il fatto era che non riusciva proprio a tenere tra le dita quella matita, che ormai era diventata piuttosto piccina.
La bambina si guardò intorno. Non voleva che la sorella rientrasse a casa e la trovasse ancora impegnata con la letterina dal momento che si era offerta di aiutarla, ma lei aveva rifiutato. E inoltre sperava di finire in tempo perché la mamma potesse accompagnarla ad imbucare la sua preziosa missiva. Quella matita che stava stringendo le piaceva, era uno dei primi regali natalizi di cui avesse memoria, ricevuta qualche anno prima insieme ad un set di pastelli e pennarelli. Aveva sempre usato quello strumento per scrivere le sue letterine a Babbo Natale, tant’è che era sicura lui riconoscesse addirittura anche quel particolare tratto grigio scuro. Gli occhi le caddero sugli addobbi dell’albero e sospirò. Quell’anno avevano addobbato con molti fiori e rami di bacche, dal gambo lungo e dal gambo corto. Se solo avesse potuto utilizzare uno di quelli come penna…
Scelse un piccolo addobbo su cui sbocciavano una primavera di petali lisci e sottili e al suo sottile gambo marrone legò il pezzetto di matita rimasta. Sorrise felice correndo alla scrivania e si rimise a lavoro. “Per questo Natale vorrei…”, e, mentre la punta correva sul foglio, gli occhi della bimba continuavano a soffermarsi sul cespuglio di petali dorati. Improvvisamente le sembrava di avere così tanto da dire!
Il rametto natalizio dorato che racconta una storia festosa
L’arrivo delle feste si percepisce dal brio che riempie l’aria, dal cuore che palpita al ritmo dei giochini delle luci colorate e dall’aspettativa che, giorno dopo giorno, cresce e immagina ciò che di bello arriverà presto. Sullo stelo Petit Bouquet l’attesa festosa ha fatto sbocciare una miriade di corolle. Dal ramo centrale si innalzano tanti rametti sottili e dorati da cui spuntano fiorellini con i petali lunghi e sinuosi, che si intrecciano soprattutto alla base del ramo. Ciascun fiorellino è un’immaginazione che si compie e che si avvicina un po’ di più a Natale.
Materiale | PVC |
---|---|
Colore | Oro |
Effetto | Glitter |
Larghezza | 18 cm |
Profondità | 10 cm |
Altezza | 25 cm |