Ramo glitterato con sfere in champagne Mes Amis 57 cm

Il piccolo Dario guardava con gli occhioni sgranati l’alberello nel vasetto di juta sul suo comodino in cameretta, una sorpresa della mamma che sapeva quanto il bambino adorasse addobbare a Natale. Ed era, per di più, un albero della sua stessa altezza e lui avrebbe potuto addobbarlo dalla base fin sulla cima senza bisogno di aiuto da parte dei genitori. 

La mamma era seduta a terra accanto a lui e lo stava aiutando a scegliere gli addobbi. In piedi, sull’attenti, c’erano alcuni soldatini schiaccianoci dalle divise sgargianti, Babbi Natale di stoffa e renne di latta. Dario raccolse tutto tra le braccia e si avviò in cameretta, perdendo per strada qualche addobbo, che raccolse la mamma mentre lo seguiva. “Cos’è questo?”. Il bambino indicò, incuriosito, un lungo stelo di rametti dorati decorati da sferette tonde. “Sembra un alberello!”. “Tienilo se vuoi”, e lo lasciò scivolare tra gli aghi dell’abete sul comodino. 

“Ma così non si vede…”, protestò Dario sottovoce. Sfilò il ramo glitterato e lo spostò sul comodino dall’altro lato del letto. Poi iniziò ad addobbare. Uno schiaccianoci su un ramo, una pallina sull’altro, una stellina qui, una forma di letterina lì. “Mamma, vieni a vedere come sono belli i miei alberelli!”. “Alberelli?”, si domandò lei entrando in camera. Ai due lati del letto, addobbati con personaggi teneri e palline colorate, c’erano il piccolo abete nel vasetto di juta e il ramo glitterato con le sfere luccicanti. 

Il ramo Mes Amis sboccia di bacche dorate ogni qual volta Santa Claus, nella quiete della notte di Natale, posa sotto l’abete addobbato un regalo carico di felicità. Dal gambo marrone, lungo e nodoso, spunta un ciuffetto rigoglioso di rametti sinuosi e ondulati, come mossi dal vento, che accolgono le bacche fiorite. Avoriate e tonde, sono i frutti della felicità che rendono d’oro un cuore, cosparsi di quello stesso scintillio che riverbera negli occhi di Santa quando ha portato a termine la sua missione.