Ramo con bacche rosse Protecteur de la Vie 45 cm

I bambini cominciavano a sbuffare… che noia aspettare! La tavola era imbandita e dai vassoi coperti arrivavano dei profumini davvero invitanti, mentre sotto l’albero c’era una pila di regali che attendevano solo di essere scartati. “Uffa!”, brontolò il piccolo Eugenio, “Ma che cosa stiamo aspettando ancora?”. “Io ho fame!”, gli fece eco Andrea. “E io voglio vedere il concerto di Natale!”, brontolò Marisa. La nonna li guardò pazientemente mentre, alla ghirlanda di rametti di legno appesa sulla finestra, fissava un lungo ramo di rametti d’abete appuntiti, bacche rosse e pigne. “Non volete aspettare zio Gustavo?”. I bimbi sospirano. 

Zio Gustavo era il loro preferito, il più giovane e allegro degli zii, che ai piccoli raccontava di conoscere Babbo Natale e addirittura di aver volato sulla sua slitta. Agli incontri di famiglia arrivava sempre tardi, ma sapeva farsi perdonare portando dolci buonissimi e regali per tutti. “E va bene…”, concesse allora Andrea, il più grande dei cuginetti, “Ma lo aspetteremo fino all’inizio del concerto di Natale e, se non sarà arrivato ancora, allora cominciamo ad aprire i regali”. E il nonno, che in sedia a dondolo si era anche un pochino appisolato, annuì vigorosamente. 

Le prime note di Jingle Bells arrivarono dalla televisione e gli occhi dei bambini andarono immediatamente all’albero con i regali. Di tutti meno che della piccola Marisa, distratta da un rumore proveniente dalla porta finestra aperta del balcone. “Babbo Natale?”, chiamò, quando si trovò di fronte un viso sorridente sotto un cappello rosso con il pompon. Ma poi ne riconobbe il sorriso, mentre lui sfilava il ramo con le bacche e le pigne dalla ghirlanda e glielo offriva come fosse un mazzolino di fiori. La bambina lo strinse felice. “Zio Gustavo!”, gridò, attirando l’attenzione dell’intera famiglia. 

Tra il verde del ramo Protecteur de la Vie è arrivato il Natale della famiglia e degli amici in festa che si riuniscono e gioiscono delle emozioni che stanno per condividere.

Lungo il ramo centrale, sottile e nodoso, spuntano tanti ciuffetti folti dalle punte affusolate, con gli aghi morbidi e appuntiti che si slanciano verso l’alto. Sono aghi da alberi montani, di quelli che crescono nel cuore delle abetaie sulle quali Santa Claus posa gli occhi durante il suo volo con la slitta: ed è dal suo sguardo che, come doni preziosi, sono spuntate le pigne lignee fiorite e i rametti di bacche rosse lucide. A Santa sono particolarmente cari, perché portano speranza e felicità. Proprio ciò che serve in una casa natalizia.