Puntale a coccarda oro Tier Park 25 cm

La mamma fissò i gemellini con le braccia incrociate. “Ci siamo intesi?”. I bambini iniziarono a guardarsi intorno e per aria, finché la mamma iniziò a tossire e loro non poterono fare altro che promettere che non avrebbero fatto pasticci. Che, in altre parole, voleva dire non calciare il pallone in salone, non giocare con le decorazioni e non mangiare di nascosto i biscotti in cucina. 

Per i primi giorni i bambini riuscirono a mantenere i loro buoni propositi. Non tutti, i biscotti di pan di zenzero erano troppo buoni per mangiarne solo uno a colazione! “Però non abbiamo fatto cadere ancora niente”, disse Alberto, inciampando nei suoi stessi piedi e sfilando un festone colorato dall’albero. “Per ora!”, rispose Carlo. Ma più passavano i giorni e più i bambini si sentivano entusiasti per il Natale che stava arrivando. Ben presto rimisero in moto il trenino che correva intorno all’albero, dimenticandosi che due binari non si connettevano bene, facendo quindi schizzare via la locomotiva e colpendo sulla fronte uno Schiaccianoci con la divisa dorata. Un altro giorno, invece, sfilando un fiore dall’albero per essere carini con la nonna, fecero cadere sulla testa dello Schiaccianoci una manciata di palline. 

“Poveretto”, sussurrò Carlo. “Per fortuna mamma non si è accorta di niente”, sospirò Alberto. Avevano appena diviso un biscotto quando sentirono una voce dalla cucina. La mamma li aveva scoperti. Alberto infilò il biscotto nella divisa dello Schiaccianoci, ma Carlo non fu abbastanza lesto, inciampò a cadde contro l’albero, che vacillò. E a quel punto il puntale dorato a forma di coccarda scivolò finendo, anch’esso sul petto del soldatino. “Scusa!”, dissero all’unisono. “Non fa niente”, rispose lei, “Possiamo anche lasciargliela, è come un premio per la pazienza che ha avuto con voi due in questi giorni!”. “Allora se ne è accorta”, sussurrò Carlo. “La mamma si accorge sempre di tutto”. Lei si voltò. “Potete finire il biscottino se volete”.

La coccarda Tier Park è una cometa speciale che si vede solo nel cielo natalizio, anche perché il suo colore dorato è dovuto alle emozioni che durante le feste illuminano il sorriso.

Dal nodo centrale si intrecciano due corolle di anse e pieghe dalle diverse sfumature dell’oro, ora più chiare e luminose, ora più scure e bronzee, mentre scendono verso il basso le due lunghe code appuntite da cometa. 

Un sorriso si è appena acceso, un’emozione è scoccata. È perché il Natale si avvicina.