Portaposate Natalizio A casa con Santa 11 cm

“Allora bambini, siete emozionati? Babbo Natale potrebbe essere qui tra poco!”. La domanda di zia Bettina scatenò il vociare al lato sinistro della tavola, dove erano riuniti i più piccini della famiglia. “Io so già quello che mi porterà”, diceva uno. “Io invece gli ho chiesto una sorpresa e ora sono super curioso!”, proseguiva l’altra. “Zia, ma quando arriva?”. “Possiamo aspettarlo svegli?”. “Che incredibile entusiasmo!”, commentò lei, “Una domanda alla volta. E per ora temo che dobbiate ancora aspettare. Anche perché la cena non è finita”. I bambini tornarono così a concentrarsi sui loro portaposate a forma di Babbo Natale, chi a ricalcare la sua barba bianca, chi a giocherellare con la pallina ovattata che gli faceva da naso. 

Il portaposate a forma di Babbo Natale era di nuovo vuoto, anche la forchettina per il dolce era stata impiegata per mangiare un'abbondante fetta di pandoro. Improvvisamente tutti udirono una campanella e un alito di vento freddo fece rabbrividire zia Bettina. “Si direbbe che qualcuno abbia aperto la finestra… ma vuoi vedere che…”. “Ho, Ho, Ho”, si sentì all’improvviso e i bambini balzarono in piedi talmente velocemente che una delle sedie addirittura cadde. “Babbo Natale! Babbo Natale!”, gridarono, “Ci ha portato i regali!”, e corsero all’ingresso, dove c’era l’albero addobbato accanto alla veranda. Solo la piccola Zara rimase seduta, un pochino confusa. La piccola non aveva mica ben capito chi fosse Babbo Natale e come facesse a sapere quale regalo desiderava ciascun bambino. Sapeva però che si trattava di un vecchietto dall’espressione simpatica, il naso tondo, l’abito rosso e la barba bianca, proprio come quello che in cui erano state le sue posate per tutta la cena. Era lui Babbo Natale? E così, a sentir parlare di regali, aprì portaposate e iniziò a guardare all’interno, chiedendosi perché i grandi stessero tutti ridendo. 

Custodire ciò che di buono e di bello c’è a Natale fa parte della missione di Santa Claus, che lui svolge al meglio e con il più bello dei sorrisi. Per questo compito speciale indossa l’abito con il quale è conosciuto dai grandi e piccini di tutto il mondo, quello rosso con i bordi che sono delle nuvolette bianche e la cintura nera dalla fibbia dorata sui fianchi voluminosi e rotondeggianti. Con le braccia e le mani guantate lungo i fianchi, ha un’espressione attenta: del suo viso si vedono solo gli occhietti neri luminosi e il naso da pallina ovattata, mentre il resto del volto è coperto dalla barba bianca e dai baffi ondeggianti con la punta all’insù. E se è arrivato sulla nostra, allora vuol dire che ci ha davvero portato un bel regalo.