Portabottiglia Natalizio Natadrink Guardian 19 cm

Era il giorno di Natale e tutto era in ordine, finalmente. Il piccolo Ivan aveva trascorso ben tre ore a costruire il suo villaggio di Natale: la bella foresta verde sullo sfondo realizzata con i mattoncini colorati delle costruzioni, le casette degli elfi e le botteghe con i legnetti, la stalla con le renne dove aveva messo addirittura un piattino con dei pezzettini di carota. Il cielo era disegnato su un cartoncino, una bella pennellata di rosso e verde da aurora boreale su uno sfondo scuro con le stelline adesive argentate. Mancava solo il protagonista del suo villaggio, lui, Babbo Natale, ma la statuetta in abito rosso morbido sembrava scomparsa. Dov’era Babbo Natale? 

Dall’altro lato del salone anche la mamma era decisamente soddisfatta, la mise en place della tavola appariva davvero perfetta. La tovaglia rossa con i cristallini di neve ricamati, la stella di Natale profumata al centro… aveva passato ore a sistemare l’uno dentro l’altro, sottopiatti, piatti piani e fondi, ad infilare i tovaglioli negli anelli dorati decorati con le renne, le posate nei sacchetti di velluto rosso e ad abbellire gli angoli della tavola con fiori rossi trapunti di brillantini dorati. “Cosa manca? Ah sì…”. Posò al centro della tavola una bottiglia rivestita di un simpatico e morbido Santa Claus con il suo abitino rosso e il cappello con il pompon. “Ora ci siamo”. 

Ivan continuava a guardarsi intorno. Dove aveva messo la statuetta di Babbo Natale? Poi adocchiò il pompon morbido oltre la tavola. “Ah eccolo!”. Si chiese come fosse finito al centro della tovaglia e, sollevandolo con una mano si stupì anche di quanto fosse diventato pesante ma, senza farsi altre domande, corse a metterlo al centro del suo villaggio. La mamma, intanto, stava cominciando a portare in tavola i primi vassoio con le tartine. Ne posò uno accanto alla stella di Natale e subito si accorse che qualcosa mancava. Dov’era Babbo Natale? 

Santa Claus arriva quando meno ce lo aspettiamo e, anche se spesso non si lascia vedere, il segno della sua presenza è tangibile perché ammanta l’atmosfera di un’aria di festosa allegria. Il Santa Natadrink Guardian, però, lo vediamo eccome, poiché ha accettato con gioia l’invito di unirsi alla nostra tavola vestita a festa. E indossa il suo tradizionale abito rosso, caldo e vellutato, con il bordino di pellicciotto soffice bianco e la cintura nera con la fibbia dorata sui fianchi voluminosi. Il suo sorriso non si vede perché del visino rosa vediamo solo gli occhietti luminosi e il nasino tondo da pallina ovattata. Il resto è nascosto tra barba folta, che è una pennellata di neve, e il cappello vellutato con la pallina d’ovatta per pompon. Ha le braccia aperte nell’impeto di un abbraccio: è rivolto a noi e ci sta dicendo che ha qualcosa di buono da offrirci.