Pallina di Natale in vetro Il Pianeta del Gusto 8 cm

La piccola Marie si fermò improvvisamente mentre, mano nella mano con la mamma, passeggiava al luna park. Sollevò un poco la testa, per guardare oltre la sciarpetta di lana rosa che le teneva caldo il nasino, perché quella scena voleva imprimerla per sempre nella sua memoria. 

Avevano appena addobbato l’albero. Marie era già felice così, perché la mamma le aveva permesso di appendere addirittura le palline di vetro. E lei era stata attentissima, custodendole nei palmi delle mani per qualche secondo prima di lasciarle andare, per assicurarsi che fossero ferme sui rami. “Come è bella questa, mamma! Come è bella!”, esclamò ad un tratto con il nasino a pochi centimetri da una sfera rosa cosparsa di glitter bianco e cristallini celesti e oro. “Sembra lo zucchero filato… come mi piacerebbe assaggiarlo!”. E alla mamma era venuta una bella idea.

Il pomeriggio al parco si erano divertite tantissimo, soprattutto sulle giostre con i cavallini e infine, mentre il sole tramontava, colorando di rosa la linea dell’orizzonte, Marie si era voltata e aveva visto la mamma con una nuvola di zucchero filato cosparsa di zuccherini.

“Guarda, avevo ragione!”, disse rientrate a casa, correndo davanti all’albero per confrontare lo zucchero filato con la pallina. Ma la corsa fu troppo repentina e colpì l’albero. La pallina finì nella nuvola di zucchero e la nuvola di zucchero contro il naso della bambina. “Adesso sì che sono uguali”, rise la mamma. 

Sul Pianeta del Gusto è nevicata dolcezza. Uno strato lievissimo di nevischio caramellato è sceso dolcemente lungo i bordi della sfera, del colore rosato di un’alba tenue. O di un desiderio che sta prendendo forma. E, sulla sommità del piccolo pianeta, sono piovute anche perline confettate di colore oro, bianco e turchese, direttamente dal più bello degli arcobaleni.

Perché il sogno, che all’alba prende forma, sia più ancora più intenso e colorato.