Pallina di Natale in vetro Giardino delle Fate 8 cm

Lara aprì la valigia e iniziò a sollevare una ad una le felpe pesanti. Prima di partire aveva addobbato l’albero insieme ai genitori, anche se il mese di novembre non era ancora finito. Non sarebbe riuscita a tornare in tempo per l’8 dicembre, quando per la famiglia era tradizione addobbare, però sperava con tutto il cuore di fare un salto a casa per Natale. Cercò di non pensarci, alle feste mancavano ancora un bel po’ di giorni. Poi però la sua mano incontrò una sfera liscia. 

“Mettiti in posa dai, un bel sorriso!”, provò ad incoraggiarla il papà. Ma la piccola Lara non ne voleva sapere di star ferma davanti all’albero addobbato e continuava a correre per il salone urtando i rami dell’albero e facendo dondolare vorticosamente le palline. Era dispettosa come una piccola elfa, tant’è che proprio da elfa era vestita, con un abitino a righe rosse e verdi e degli inserti luminosi dorati. Poi, però, la mamma spuntò alle spalle del papà con un lecca lecca tra le mani e la bambina si immobilizzò guardando fisso di fronte a lei, tendendo le braccia con un sorriso a cui mancava un dentino. Nella foto sembrava quasi volesse abbracciare la stanza. 

Tenne tra le mani la sfera di vetro a spicchi rossi e verdi con il glitter oro. Sarebbe stata la prima ad essere appesa sul suo abete. Ma a Natale l’avrebbe riportata a casa con lei. 

C’è aria di festa intorno alla sfera Giardino delle Fate. Il rosso del sorriso di Santa Claus si accompagna al verde di un abete che aspetta solo di essere addobbato e tra i due colori, sugli spicchi un po’ rotondetti come le guance di Santa, scintilla il dorato di una cometa che presto sfreccerà nel cielo ammantato di festa. È il Natale che si avvicina con un guizzo di allegria.