Pallina di Natale in vetro Auguri di Alabaster 10 cm

Lucio guardava incuriosito il salotto di casa sua pieno di movimento. Con la mamma aveva aperto l’ultimo cassettino del suo calendario dell’avvento a forma di schiaccianoci, trovando all’interno una caramellina lecca lecca che aveva subito mangiato senza dare alla mamma il tempo di dir nulla. C’era il rischio che provasse a fermarlo, perché aveva bevuto una tazza di cioccolata calda. La tv trasmetteva cartoni natalizi da tutta la mattina e intanto, dalla cucina, arrivavano rumori di stoviglie e profumi deliziosi. 

Nelle ultime settimane, sotto i suoi occhi meravigliati, la casa si era trasformata. La luce che entrava dalla finestra, che prima disegnava un quadrato vuoto sul pavimento al centro del salone, si rifletteva sulle lucine dell’albero vestito a festa di palline e scintillavano ancora di più. Le poltrone adesso erano occupate da orsetti in abito da Babbo Natale e piccoli elfi con le orecchie a punta e i sorrisi furbi. Addirittura sul televisore era apparso un festone innevato con gli aghi che si arricciavano. Ma la sua magia preferita era avvenuta ai piedi dell’albero, dove si erano accumulati un sacco di regali. 

“Ma manca ancora quello più speciale, quello che Babbo Natale ti porterà stasera”, gli disse la mamma. Lucio non riusciva a trovare le parole per esprimere tutta la gioia che provava nel suo cuore, così abbracciò stretta la mamma. “Ci sono due parole per dire tutto questo”, gli spiegò lei, “Buon Natale. Oppure Merry Christmas, che è ancora meglio, è come dice Babbo Natale. Guarda, come c’è scritto qui”. E gli indicò una pallina di vetro tutta bianca con tanti Merry Christmas scritti in oro. 

I primi ad arrivare per la cena della Vigilia furono i nonni, seguiti dagli zii con il suo cuginetto preferito. “Tesoro vuoi dire qualcosa? Non è un po’ presto per la poesia?”, chiese la nonna vedendo il bambino al centro del salone che li guardava. Aprì la bocca, ma evidentemente non ricordava qualcosa. Trotterellò fino all’albero e sfilò la pallina con la scritta dorata. “Merry Christmas anche a te!”, gli disse la mamma. 

Sulla sfera Auguri di Alabaster il Natale è già arrivato. Ammantata della neve più bianca e pura del Polo Nord, è la voce di Santa Claus quella impressa in lettere glitterate d’oro miste a polvere di stelle. E ci augura Merry Christmas, più e più volte, perché le due parole si possano imprimere bene nel cuore.