Palla di neve Villars 9 cm

Il premio più dolce è la vittoria del cuore. 

David era un ragazzo che viveva a Villars, una località di montagna immersa tra le Alpi in cui la sua famiglia, da generazioni, deteneva un negozio specializzato nella produzione e vendita di cioccolato. Egli era molto bravo nelle sculture di ghiaccio e il suo sogno era quello di riuscire a realizzarle con il cioccolato. Negli ultimi mesi aveva trascorso parte dei suoi pomeriggi nel laboratorio di famiglia a creare personaggi con il cacao, tuttavia nessuno gli veniva bene. “Il primo è speciale…” disse il nonno avvicinandosi “…Fidati, non ti verrà mai bene nulla se non inizi scolpendo qualcosa che porti nel cuore”. Il ragazzo non rispose ma rifletté attentamente sulle parole dettegli. Il giorno seguente ritornò con un foglio su cui era scritto: “La scivolata del Re del Natale”. Quando il nonno passò chiese incuriosito: “Chi è il re?” “Babbo Natale” rispose subito David. L’anziano uomo sapeva che Santa era sempre stato il suo eroe prediletto, quello che lui preferiva sin da bambino a qualunque personaggio valoroso. “Hai una settimana per farlo dunque” “Perché?” domandò il giovane “Ma come, non sai che il giorno di Natale si terrà la più importante gara per scultori di cioccolato?” “In effetti potrei parteciparvi”. Il nonno sorrise e, dandogli un colpettino di incoraggiamento sulla spalla, disse: “Su, a lavoro!”. David iniziò a scolpire Babbo Natale nel suo magnifico completo rosso mentre era occupato a scivolare sulla neve su un’elegante slitta di cioccolato bianco adornata da finti intagli dorati. Il risultato gli piaceva ma aveva ancora molto tempo a disposizione così decise di creare con l’isomalto una sfera trasparente in cui inserire Santa e la neve. Ancora non soddisfatto creò una base rossa su cui poggiare la palla alla quale aggiunse altre sculture di cioccolato in rilievo: un abete natalizio con una grande stella in cima e ghirlande dorate, cristalli di neve bianchi e doni colorati. Ogni tipologia di tinta era creata mediante colorante alimentare. Quando tutta la scultura fu ultimata mise in frigo i pezzi e li tirò fuori solo la mattina della festa per unirli. Durante la competizione la giuria rimase sbalordita dal dolce proposto e dall’immenso talento del ragazzo. “Come si chiama?” gli chiese un giurato “Palla di neve Villars”. Al termine della giornata gli fu conferito il primo premio e la possibilità di studiare con il più grande cioccolataio del mondo. David ricordò quel Natale come il giorno in cui il suo cuore era riuscito a trovare la sua strada.

Santa Claus ama divertirsi sulla neve del Polo Nord e, nel globo di vetro Villars, si lancia in una delle sue migliori esibizioni in scivolata sullo slittino. 

Lo slittino di legno con gli assi decorati è in posizione su un cumulo di neve. Santa Claus, con il suo tradizionale abito rosso con il cappello con il pompon e la barba bianca ben curata, è steso sulla sua voluminosa pancia con le braccia divaricate. Evidentemente è in attesa che i morbidi fiocchi inizino a volteggiare su di lui.

La sfera di vetro ha la base rossa, decorata da un paesaggio natalizio. Al centro c’è un abete addobbato con una stella dorata in cima, e tutto intorno regali blu, gialli e viola con i fiocchetti colorati. Un po’ di neve deve essere tracimato anche sul bordo e ha inondato i rametti di vischio e le pigne che decorano il bordo. È il momento: Babbo Natale può partire con il suo slittino.