Palla di neve Ovindoli 15 cm

Il Natale è il tempo della nascita di nuove dolci rivelazioni che portano letizia e gaudio all’esistenza.

In una località montana, Ovindoli, viveva una famiglia felice composta dal piccolo Ryan e dai suoi genitori. Questi ultimi erano due ricercatori trasferitisi dalla Norvegia sull’appennino abruzzese per studiare lo zensu, un tipo di zucchero totalmente sconosciuto. Il giorno di Natale tutta la famiglia uscì a fare una passeggiata: in poche ore riuscirono a percorrere tutto il perimetro della cittadina giungendo fino ai piedi del monte Magnola. “Guarda che bei fiori dorati!” disse Ryam indicando una pianta talmente luminosa da meravigliare i suoi genitori. Celermente colse un bocciolo e lo donò a sua mamma la quale sbalordita disse: “Ma è proprio lo zensu! Bravissimo piccolo! Dove lo hai trovato?” “Lì in fondo”. Dopo qualche ora rientrarono a casa con una considerevole quantità di zucchero. “Non ci resta che metterci all’opera!” esclamò la donna entusiasta. Insieme cucinarono un buonissimo pan di zenzero avente come ingrediente principale lo zensu. “E ora che forma gli diamo?” chiese il piccolo Ryam guardando l'impasto pronto “Stai a vedere!” rispose allegramente il papà. Dopo averlo steso su un tavolo disegnò tre omini di pan di zenzero decorati con la crema al burro bianca e la pasta di zucchero rossa. Il primo era un uomo ed aveva una sciarpa rossa intorno al collo, la seconda era una donna ed indossava due fiocchetti dalla colorazione vermiglia, uno in testa e uno sul collo, mentre il terzo era un tenero bambino che portava una sciarpetta a righe rosse e bianca ed in mano aveva un lecca lecca, anch’esso degli stessi colori. "Ma siamo noi!" esclamò Ryam. Con il pan di zenzero avanzato prepararono una base su cui presentarli, anch’essa super gustosa perché arricchita dalla ghiaccia reale disposta a rete, da finti lecca lecca rossi e bianchi e muffins rossi, rosa, gialli e verdi. Quando tutto fu ultimato i genitori si impegnarono a scrivere un documento di ricerca adeguato mentre il bambino trovò una sfera di vetro in cui racchiudere l’allegra famigliola zuccherina. Qualche mese dopo i loro studi furono adottati da medici e nutrizionisti di nazioni con un alto indice di obesità. Con la loro creazione avevano dimostrato che era possibile mangiare dolci senza ingrassare grazie all’utilizzo dello speciale zucchero zensu. La palla di Ovindoli fece il giro del mondo e molte riproduzioni furono realizzate negli anni successivi per la gioia e l’allegria che essa riusciva ad elargire.

All’interno del globo natalizio Ovindoli la famiglia biscottata di omini di pan di zenzero è la più dolce che ci sia.

Il papà è il più alto dei tre biscottini. Ha il profilo decorato di bianco, tre riccetti circolari sulla fronte e una voluminosa sciarpa rossa che gli copre la pancia. La mamma ha un fiocchetto rosso sulla testa e il profilo della gonna disegnato sul pancino. Al centro tra i due c’è l’omino più piccolo, anch’egli con una sciarpetta al collo, di colore rosso e bianco. Hanno tutti e tre occhietti neri lucidi, un bel sorriso che si allarga sotto il nasino rosso e va da una da una gota rosata all’altra e con le braccia ci salutano.

La casa della famiglia di zenzero, la base che regge la palla di neve, è un waffle color biscotto di forma cilindrica con i contorni delle losanghe di glassa bianca. La parte superiore è decorata da una fascia di caramelle lecca lecca, quella inferiore da una fascia bianca, come fosse panna montata, e cupcake colorati. La base, mediante la rotella sottostante, suona una melodia natalizia, che accompagna la neve che fiocca. Sarà un bianco e dolce Natale.