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Il Natale insegna che il sogno ha le gambe fatte di verità e le ali di magia. Chi insegue il giusto otterrà l’incanto.
La palla di neve Morzine e il destino di una sognatrice
C’era una volta una bambina di nome Morzine chiamata così perché nata nell’omonimo paese di montagna. Lei amava profondamente la neve tuttavia, a differenza dei suoi genitori che erano sciatori professionisti in pensione, preferiva lo slittino. Quando divenne più grande si iscrisse autonomamente a qualche gara e la vinse. I genitori, contrariati, cercavano di dissuaderla e di proiettarla verso il loro sport con scarsi risultati. Esausta di ascoltare le loro continue prediche scrisse una letterina a Babbo Natale in cui chiedeva aiuto. Il giorno di Natale Morzine gli consegnò il pacco che aveva trovato sotto il maestoso albero di Natale che avevano in salone. “Questo è per voi” disse. I due, incuriositi, dischiusero le alette e trovarono una meravigliosa sfera di vetro contenente Santa nella sua incredibile divisa rossa mentre scivolava su un elegante slittino. La base su cui poggiava era anch’essa rossa e decorata con un albero di Natale ornato da ghirlande dorate e una stella in cima dello stesso colore, regali di diverse tinte e fiocchi di neve bianchi. La ragazza prese la missiva contenuta nello scatolo e lesse ad alta voce: “Cari genitori, vi presento la palla di neve Morzine. Ho deciso di chiamarla come vostra figlia per far conoscere al mondo intero la grandezza che risiede nel cuore di chi ha il coraggio di seguire i suoi sogni. Pertanto non ostacolate il cammino splendido che sta costruendo scivolata dopo scivolata, piuttosto incoraggiatela a non rinunciare mai a ciò che porta nel cuore. Ognuno di noi ha un cammino da percorrere chiamato destino; il modo in cui si arriva al traguardo dipende da quanta passione è stata impiegata durante il percorso. Lasciate che, come voi, anche Morzine possa portare a compimento la sua gara chiamata vita. Un abbraccio caro. Santa”. I genitori furono incapaci di parlare per qualche minuto, tuttavia le lacrime che solcavano le loro guance dicevano molto di più di quanto la figlia si aspettasse. Il padre prese la sfera e disse: “È davvero bellissima! Non lo pensi anche tu cara?” “Assolutamente” rispose la madre “Ti fa onore aver speso il tuo regalo per noi. Hai la nostra benedizione. Porta nel mondo il tuo talento, noi saremo al tuo fianco”. La ragazza non li aveva mai sentiti parlare così. Di corsa andò ad abbracciarli come mai aveva fatto prima. Babbo Natale era riuscito ancora una volta a realizzare l’impossibile.
Palla di vetro con neve e Babbo Natale seduto sullo slittino
A cavalcioni dello slittino, nel globo natalizio Morzine, Babbo Natale sembra divertirsi un mondo mentre la neve vortica dolcemente intorno a lui prima di ricadere. Santa indossa il suo tradizionale abito rosso con gli stivali neri e il cappello con il pompon. È seduto a gambe divaricate e si tiene al bordo dello slittino con le mani, proprio come un bambino che si prepara a scivolare su un cumulo di fiocchetti candidi. E, tra i baffi e la folta barba bianca, spunta un sorriso
La base che ospita la sfera di vetro è rossa, bordata di bianco, come se la neve dall’interno si fosse depositata anche all’esterno, tra pigne e foglie di agrifoglio. Al centro c’è un alberello verde addobbato con ghirlande dorate e una stella in cima, circondato da pacchetti regalo blu, gialli e viola.
Basta poco perché la neve ricopra Santa Claus. E diffonda lo spirito natalizio.
Materiale | Resina-Vetro |
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Larghezza | 6 cm |
Profondità | 6 cm |
Altezza | 9 cm |