Palla di neve Megeve 15 cm

La serenità è la porta della gioia: più ampia è la sua presenza maggiore diverrà la felicità. 

Nel cuore delle Alpi, nella cittadina di Megeve, nacque secoli orsono una leggenda che presumeva l’esistenza di una magica palla di vetro che avrebbe avuto il potere di mostrare la persona che fosse entrata per ultima nella propria abitazione. Essa fu fatta creare da un antico sovrano che voleva a tutti i costi controllare la camera di sua moglie per impedire eventuali tradimenti. Claire era una giovane donna che viveva da sola nel citato comune francese. Da ragazzina era riuscita a trovare lavoro in una fabbrica e da allora era diventata indipendente. Spesso non riusciva a dormire a causa del forte vento il cui rumore assomigliava a quello di passi umani. Le settimane scorrevano, l’inverno diventava sempre più rigido e le tempeste aumentarono la loro frequenza. Esasperata dal sonno troppo leggero, Claire decise di scrivere una lettera per chiedere aiuto: “Caro Babbo Natale, vivo da sola in un posto molto freddo in cui il vento soffia minaccioso e non lascia libera nemmeno una delle mie notti invernali. Ho sempre paura che qualcuno possa entrare nella mia casa da un momento all’altro poiché il rumore delle correnti d’aria ricorda molto il calpestìo di grossi stivali sulla fitta neve. Potresti aiutarmi a stare tranquilla? Grazie per tutto! Claire”. La giovane attese con impazienza l’arrivo del Natale e, quando finalmente giunse, si svegliò con tanta curiosità. Ancora scalza si diresse verso l’albero dove vide il sospirato dono. Quando aprì il pacco trovò una missiva che lesse con estrema attenzione: “Cara Claire, sotto i tuoi occhi puoi ammirare l’introvabile palla di neve Megeve, la stessa che il sovrano della leggenda aveva fatto realizzare per sorvegliare la stanza di sua moglie. Quando la scuoterai ti apparirà l’ultima persona che è stata nella tua abitazione, questo ti farà dormire sogni tranquilli. Passa un felice Natale! Con affetto, Santa”. La donna appena mosse la sfera di vetro vide apparire Babbo Natale nella sua splendida divisa rossa; in una mano teneva una tazza celeste, nell’altra un sacco verde pieno di regali. La base della palla, anch’essa rossa, era decorata da un meraviglioso abete innevato, alcuni doni colorati e splendide stelle volanti. Claire non poteva credere ai suoi occhi: era proprio l’uomo del Natale ad aver varcato per ultimo la soglia della sua casa. Da quel giorno finalmente riuscì a dormire serenamente anche durante la più minacciosa delle tempeste.